Lettera di un papà: “Grazie per aver accompagnato a casa mio figlio”

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lettera penna
La grande tensostruttura montata nel parco di Villa Gomes

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

Egr. Signor Direttore,
Ho insegnato a mio figlio a non girarsi dall’altra parte davanti a una situazione di disagio, ad un problema. Ieri é stato lui ad aver avuto bisogno e ha trovato chi non si é girato dall’altra parte.

Volevo ringraziare pubblicamente, non potendolo fare di persona, i due ragazzi, Manuela e Guido, che ieri notte hanno aiutato mio figlio Matteo e la sua amica Chiara, dando loro un passaggio a casa, fino a Cesana Brianza, da Lecco, dopo che l’auto di mio figlio non ha più voluto riaccendersi (solo poco fa siamo andati a recuperarla) al termine della Festa di musica e giovani a Lecco al Parco Comunale di Villa Gomes.

É stato un gesto importante, solo apparentemente piccolo, che mi riempie di gratitudine e ulteriore fiducia che questa nostra società sará come i giovani la vorranno fare. Accompagnandoli a casa hanno evitato di farci spaventare con una telefonata nel cuore della notte. Hanno evitato di lasciare due ragazzi, seppur responsabili, in una situazione nuova e soli lontani da casa.

Matteo mi ha detto che é stata una bella festa, nuova per Lecco ma giá con tantissimi suoi coetanei, forse più di mille, ed è stata bella e piacevole. Che l’unico problema che c’è stato é stato il suo: l’auto con forse la batteria down (in realtà pare tutta la centralina, purtroppo).

Quindi Manuela e Guido, vi ringrazio ancora per non esservi girati dall’altra parte davanti ad una situazione di disagio, davanti al problema di Matteo. Vi auguro mille di queste feste, come le auguro a mio figlio e a Chiara.

Si diventa grandi anche così. Dentro un divertimento pulito, dentro al sentirsi parte della soluzione. Così a margine di una bella festa, così nella vita.

Grazie a tutti,

Stefano Mauri