Le donazioni di latte materno per i bimbi prematuri, un servizio che si arricchisce
La collaborazione tra ASST di Lecco, Cancro Primo Aiuto e Auser Lecco
LECCO – Nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dellโospedale A. Manzoni di Lecco รจ attiva da tre anni la Banca del Latte Umano Donato, un vero e proprio centro dedicato al latte materno che viene raccolto, conservato, integrato con elementi nutritivi per la crescita – in particolare calcio e proteine – ed infine somministrato ai neonati prematuri che non sono in grado di succhiare direttamente dal seno della mamma.
A partire dallโottobre di questโanno, Cancro Primo Aiuto Onlus in collaborazione con Auser Lecco offrono al territorio lecchese il servizio di ritiro a domicilio e consegna del latte donato dalle mamme grazie ad una nuova autovettura.
“Queste donazioni – spiegano dall’ospedaleย –ย risultano particolarmente preziose perchรฉ permettono di coprire il 100% del fabbisogno di latte per i neonati pretermine piรน a rischio”.
“Il territorio, come sempre attento alle problematiche della salute, risponde con generositร ai bisogni dei bambini le cui mamme non hanno sufficiente latte per il proprio piccolo –ย sottolinea il direttore dell’Asst, Paolo Favini – Mi preme ricordare che anche in questo momento รจ importante continuare a donare e che ciรฒ avviene in assoluta sicurezza per chi lo riceve. Desidero sentitamente ringraziare Auser Lecco e Cancro Primo Aiuto Onlus, che mette a disposizione gratuitamente della nostra azienda una macchina che servirร per il ritiro e la consegna del prezioso nutriente, oltre alle abituali attivitร rivolte ai malati oncologici svolte da entrambe le associazioniโ.
Alla presentazione anche l’assessore regionale Giulio Gallera: โLโiniziativa esalta la ‘cultura del dono’ e la rende piรน funzionale attraverso la raccolta a domicilio. Il latte materno รจ fonte di vita e il suo utilizzo anche nelle terapie intensive, in momenti di particolare difficoltร , lo fa diventare ancora piรน importante. Esprimo pertanto un plauso e un sentito ringraziamento, a nome mio e di Regione Lombardia, agli ideatori e protagonisti di questo servizio che coniuga in sรฉ, a tutti gli effetti, i valori della solidarietร e della responsabilitร โ.
Sessanta bimbi prematuri ogni anno
Sono in media sessanta i prematuri di meno di trentadue settimane assistiti ogni anno presso la TIN dellโASST di Lecco, in media del peso di un kilo – un kilo e mezzo, ma ci sono anche piccoli di cinquecento-seicento grammi. Circa un quarto di queste madri non dispone, per vari motivi di salute o per lo stress legato al parto pretermine, di latte proprio.
Questi neonati si avvantaggiano del latte umano che li protegge dalle infezioni sistemiche e del tratto gastroenterico, favorisce il loro sviluppo cerebrale e stimola il loro sistema immunitario, riducendo cosรฌ il loro rischio di andare incontro ad alcune delle gravi complicanze della prematuritร .
“Un bimbo pretermine, diciamo a 28 settimane, non รจ abbastanza forte per nutrirsi da sรฉ. L’unico modo per somministrare il prezioso nutrimento รจ attraverso un sondino, che fa scendere direttamente nello stomaco del piccolo poche gocce di latte, inizialmente 0,5 millilitri per volta, otto o dieci volte al giorno – racconta il dott. Roberto Bellรน, Capo del Dipartimento Materno infantile ย Anche se conservato, il latte materno ha un valore enorme per le sue proprietร immunologiche e nutritive, e questo vale specialmente per i nati pretermine. L’alternativa sarebbe usare il latte artificiale, cosa che cerchiamo di evitare il piรน possibile. Grazie alla solidarietร e alle donazioni di tante mamme abbiamo potuto nutrire i neonati piรน piccoli e critici, con evidenti vantaggi in termini di crescita e salute, ormai documentati da tutta la letteratura internazionale e dalla nostra esperienza clinicaโ.
Come avviene la donazione
Lโorganizzazione della Banca del Latte Umano Donato richiede una gestione complessa; le madri prelevano il latte con il mastosuttore a intervalli regolari per tenerne attiva la produzione. Il latte viene conservato in contenitori di vetro o di materiale plastico che non altera le sue caratteristiche nutrizionali. In media si conserva per ventiquattro ore in frigorifero, puรฒ essere altrimenti congelato.
La scelta delle donatrici รจ frutto di unโattenta selezione, eseguita tramite indagini anamnestiche ed esami ematochimici, al fine di garantire la massima sicurezza dal punto di vista del rischio infettivo e la massima qualitร nutritiva.
Dopo la sterilizzazione e la pastorizzazione il latte viene arricchito con sostanze nutritive che lo rendono un alimento ottimale per i neonati cosรฌ piccoli.
In questa catena di solidarietร un aspetto nodale รจ rappresentato dalla possibilitร di poter agevolare le donatrici attraverso un servizio domiciliare per la raccolta del latte, in modo da permettere a tutte di potersi piรน facilmente organizzare per dare questo prezioso contributo. Importante ricordare che la donazione รจ assolutamente sicura e le procedure sono state aggiornate per identificare eventuali donne positive per Sars-Cov-2 (Covid-19). Esse vengono escluse dalla donazione in via esclusivamente prudenziale, anche se il virus non รจ mai stato trovato nel latte materno e comunque sarebbe inattivato dalle procedure di pastorizzazione.
Volontariato e solidarietร
โCollaborare con altre associazioni in campo sanitario รจ una delle caratteristiche di Cancro Primo Aiuto – spiega Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cacro Primo Aiuto –ย ย Ci รจ stata fatta presente questa esigenza e non ci siamo tirati indietro. ร vero che puรฒ sembrare esulare un poโ dalla nostra mission, visto che ci occupiamo di malati oncologici, ma รจ altrettanto vero che questa attivitร si puรฒ inquadrare come una forma di prevenzione, perchรฉ col latte materno questi bambini avranno meno rischi di ammalarsiโ.
โAuser giร svolge la sua attivitร di volontariato in provincia, verso anziani, bambini e disabili ed รจ ben felice di aderire a questa opportunitร di solidarietร che ASST di Lecco ci ha proposto: un gesto di solidarietร verso i bambini prematuri – sottolinea il presidente di Auser Lecco, Claudio Dossi – Per noi e per i nostri volontari metterci a disposizione del territorio รจ una cosa normale e sapere che la nostra azione insieme ad altre associazioni e allโazienda sanitaria potrร essere utile per nutrire tanti bambini prematuri e critici non puรฒ che riempirci di gioia. E grazie a questa auto che ci viene donata, potremo svolgere un nuovo servizio sociale per la comunitร facendo sicuramente felici tante mamme che donano il proprio latte materno a bimbi di altre mamme, proteggendo cosรฌ tutti insieme il nostro futuro. In questo modo Auser porta a completamento anche un dialogo da tempo aperto con il primario di Terapia Intensiva Neonatale di Lecco che tanto auspica a questa soluzione e che grazie anche alla direzione dellโASST oggi si concretizzaโ.