Parini, aule pronte entro lunedì? “Risponderemo coi fatti”

LECCO – A pochi giorni dalla riapertura dell’istituto, continua la corsa contro il tempo al Parini per mettere in sicurezza 22 aule entro il 19 settembre, giorno in cui anche nella scuola di via Badoni riprenderanno le lezioni.

Quello che molti si chiedono, in particolare genitori e studenti, è se si riusciranno realmente ad avere quegli spazi entro il prossimo lunedì. “Le risposte le daremo con i fatti, stiamo lavorando affinché l’impegno sia mantenuto – dichiara il consigliere Cardamone – è davvero una sfida contro il tempo che continua a ritmi sostenuti. Le aule che saranno messe in uso sono già in massima parte complete, in questi giorni si sta lavorando anche negli spazi della segreteria e in tre aule al secondo piano. L’azienda ci ha confermato che entro il 18 i lavori saranno conclusi. Abbiamo già incaricato un’impresa delle pulizie da effettuare in modo che il 19 sia tutto pronto per accogliere studenti e personale”.

Lunedì metà degli studenti del Parini dovrebbe quindi fare lezione all’interno dell’istituto, le altre classi (per le quali non saranno ancora disponibili aule messe in sicurezza) saranno ospitate: 10 al Badoni, cinque classi al Grassi e quattro al Fiocchi; dal 3 ottobre torneranno però disponibili al Parini altre sette aule per gli studenti spostati al Badoni (dove resteranno 3 classi) grazie al proseguo dell’appalto in continuità alla ditta già incaricata degli attuali lavori di sistemazione della scuola.

Nel frattempo mercoledì mattina Cardamone ha accompagnato il consigliere della Lega Nord, Stefano Simonetti, come aveva richiesto quest’ultimo, in un sopralluogo all’istituto.

“Ho potuto constatare di persona che i lavori procedono – ha spiegato Simonetti – Attendo entro domani sera, dagli Uffici Provincia di Lecco, i documenti richiesti nell’interrogazione e in particolare, il progetto, il crono-programma completo per tutti i lavori e la corrispondenza intercorsa con l’Istituto. Continuerò la mia azione di vigilanza affinché siano rispettati i tempi previsti e siano posti in essere tutti gli interventi per un completo ripristino delle aule, corridoi e uffici dell’Istituto”.

“La situazione che si è creata nell’istituto Parini è solo l’inizio, le risorse sottratte dal Governo Renzi agli Enti Locali produrranno un costante decadimento del patrimonio edilizio – ha concluso il consigliere leghista – Questa vicenda dimostra ancora una volta l’utilità delle Province e di quanto sia sbagliata la legge Delrio”.