Post-scuola e progetti educativi: presentato il Piano di Diritto allo Studio

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L'assessore Emanuele Torri
L'assessore Emanuele Torri

L’assessore Torri: “La scuola deve essere al centro del processo di crescita della nostra città”

I dati sulla popolazione scolastica: diminuiscono gli alunni iscritti alle elementari, crescono quelli con disabilità

LECCO – Il servizio di post-scuola, numerosi progetti rivolti agli alunni dalla scuola dell’infanzia alle medie, ma anche più risorse per sostenere l’educazione degli studenti con disabilità, in aumento tra gli iscritti. Questi alcuni degli elementi contenuti nel Piano di Diritto allo Studio 2023-204 presentato la scorsa settimana in Commissione dall’assessore all’Istruzione Emanuele Torri. Il piano, come ricordato, contiene i dati relativi all’offerta educativa e formativa delle scuole in città, i servizi del Comune a sostegno del diritto allo studio e le progettualità portate avanti dagli istituti, sempre supportate dall’ente.

I dati

La prima riflessione riguarda il numero degli alunni iscritti per l’anno scolastico in corso: sono 1.110 i bambini della scuola dell’infanzia, 9 in meno rispetto allo scorso anno, 289 frequentano le scuole statali, 821 le scuole paritarie. 2.100 invece gli studenti iscritti alle primarie, 61 in meno rispetto al 2022-2023, 1.454 alle statali e 646 alle paritarie. In controtendenza invece il dato relativo alle scuole medie con 1.758 iscritti, 34 in più rispetto all’anno scorso, 1.264 alle statali e 494 alle paritarie. “Il dato relativo alle scuole elementari riflette sicuramente il problema di calo demografico che stiamo vivendo” ha commentato Torri.

In questo quadro, i numeri hanno rilevato un altro aspetto non secondario, l’incremento di alunni con disabilità tra gli iscritti: “Sono 27 in totale, di cui 19 solo alle elementari – ha fatto sapere l’assessore – questo ci conferma l’importanza di dover mettere in atto e supportare un’assistenza educativa mirata, stanziando più risorse. Abbiamo già introdotto la figura dell’educatore di plesso, uscendo dal rapporto uno a uno e puntando su lavori di gruppo più utili per gli alunni”.

Il post-scuola

Tra i servizi offerti dal Comune a supporto dello studio in post-scuola ricordato dall’assessore il doposcuola attivato per ora in due plessi, la Carducci e la Cesare Battisti, per cinque giorni la settimana (lo scorso anno erano tre). Gli iscritti al servizio sono attualmente un settantina. “Stiamo sperimentando questo tipo di servizio post-scuola anche alla scuola dell’infanzia ‘Rosa Spreafico’ di Germanedo” ha fatto sapere l’assessore “riteniamo il post scuola una bella possibilità di ampliare l’esperienza degli alunni delle nostre scuole con la collaborazione delle associazioni del territorio”.

I progetti

Numerosi i progetti scolastici sostenuti e finanziati dal Comune in collaborazione con associazioni e realtà cittadine. Ricordate per le scuole primarie le iniziative di avvicinamento alla musica e al teatro con Teatro Invito, Mikrokosmos e Cenacolo Francescano mentre per le scuole medie citato il progetto ‘L’aula della mediazione: capire, affrontare e gestire il conflitto’: “Sempre più ragazzi esprimono difficoltà a relazionarsi con i coetanei ma non solo – ha commentato Torri – il progetto è rivolto alle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado e vedrà la presenza di un’esperta che in classe lavorerà con gli alunni sulla mediazione e sulla gestione del conflitto”. Confermati i progetti sportivi Io Tifo Positivo, WeMe e Special Olympics, mentre per il centenario dell’aggregazione alla città di Lecco dei Comuni limitrofi è stato ideato per gli alunni delle primarie il progetto ‘Ti racconto il mio rione!”. Ricordato anche il progetto ideato dalla Commissione Pari Opportunità ‘Alfabeto Pari Opportunità’ per una cultura del rispetto e della solidarietà.

Il Piano di Diritto allo Studio verrà riportato in Aula nel corso del prossimo Consiglio Comunale in programma il 27 novembre. “Questa Amministrazione – il commento di Torri – intende davvero porre la scuola al centro del processo di crescita della nostra città: vede negli alunni di oggi, siano essi iscritti alla scuola dell’infanzia, alla primaria o alla secondaria di I grado, le radici della città del domani, che occorre siano piantate ben salde per avere un domani una solidità costituita da cittadini attivi, in grado di prendere decisioni e assumersi responsabilità, mettendo i propri talenti a disposizione del bene comune. Un grande ringraziamento a tutti coloro che saranno compartecipi e corresponsabili di questo processo di cura e attenzione educativa per gli alunni della nostra città”.