Punti vaccinali ‘sospesi’, ATS: “Stiamo reperendo vaccini. 1° dose per il 62% degli over 80”

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Dopo la mobilitazione dei sindaci, ATS fa il punto sulle vaccinazioni agli anziani

Confermata la carenza di vaccini per avviare nuovi centri sul territorio. “Ricognizione per reperirne”. Somministrate intanto 14 mila dosi

LECCO – Oggiono, Calolziocorte, Casatenovo, Merate dovranno aspettare: l’ATS Brianza, in una nota diffusa in mattinata, ha confermato che “l’avvio delle vaccinazioni in queste sedi si scontra attualmente con la criticità rappresentata dalla fornitura di vaccini in misura adeguata da parte della struttura commissariale nazionale”.

L’azienda sanitaria ha aggiunto che è “in corso una ricognizione su tutto il territorio regionale per reperire vaccini. Se questa operazione avrà successo, il problema sarà superato. In caso contrario, si sta analizzando con l’ASST un piano di riserva nel tentativo di attuare comunque l’iniziativa decentrata, che, in questo caso, subirà sicuramente qualche rinvio”.

Olgiate riaprirà per il “richiamo”

Riguardo al centro vaccinale di Olgiate, chiuso anzitempo, ATS ha fatto sapere che alcuni degli ultraottantenni aderenti “avevano già prenotazioni in essere tramite il sistema regionale, che sono state mantenute. Questo – spiegano – ha comportato un accorciamento della durata programmata e il termine dell’attività è da ascrivere solo a questo motivo”.

Il punto vaccinale dovrebbe comunque riaprire perché, spiega ATS, “la somministrazione della seconda dose del vaccino avverrà nella stessa sede della prima, pertanto i cittadini che sono stati vaccinati ad Olgiate riceveranno il richiamo nello stesso ambulatorio”.

Al Palataurus da aprile per gli anziani

“Il Palataurus a Lecco rappresenterà, come richiesto dal territorio, uno dei centri di riferimento per le vaccinazioni massive in provincia di Lecco, evitando spostamenti dei cittadini – spiegano dall’azienda sanitaria – La sua funzione in tal senso sarà ‘testata’ già a partire da aprile per il completamento della campagna vaccinale per gli over80: lì saranno trasferite alcune linee della ASST concentrando e testando i flussi verso l’attività di vaccinazione massiva, certi dell’apporto concreto in tale sede di Medici di Medina Generale Cooperative e privati”.

“L’inserimento del Palataurus nella rete dei punti vaccinali – precisano – non ha alcuna attinenza con il rinvio dell’attività di cui al punto prevedente”.

Superate le 14 mila dosi agli over 80

In provincia di Lecco al 23 marzo sono state inoculate 14.086 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech permettendo la vaccinazione, con la somministrazione della prima dose, di 12.261 over 80 (pari al 62% degli aderenti) ed il completamento del ciclo vaccinale (I° e II° dose) a 1.825 over 80. Sono i dati diffusi dalla stessa ATS Brianza

“La percentuale di vaccinati over 80 è correlata alle disponibilità del vaccino Pfizer-BioNTech, destinato a questa categoria di cittadini – spiegano – La campagna sta comunque procedendo e, compatibilmente con la disponibilità di dosi, dovrebbe proseguire sempre più velocemente”.

“Al momento ogni giorno vengono vaccinate più di 850 persone con Pfizer-BioNTech presso i centri vaccinali dell’ASST di Lecco (Lecco e Merate), oltre a coloro che vengono immunizzati presso i diversi punti vaccinali del territorio attivi grazie all’intesa tra ATS Brianza, ASST Lecco, i gruppi di Medici di Medicina Generale e i Comuni permettendo di raggiungere circa 1.100 over 80 al giorno”.

Vaccinazioni ai soggetti vulnerabili e a domicilio

ATS segnala, infine, che da diversi giorni è cominciata la vaccinazione ai soggetti “vulnerabili” afferenti alle diverse specialità cliniche dell’ASST di Lecco, nonché la programmazione delle sedute per le gravissime disabilità avendo quasi completato le somministrazioni nelle strutture e nelle residenze per disabili e centri diurni.

Sempre nei prossimi giorni inizierà l’attività vaccinale domiciliare tramite i servizi del DIFRA (Dipartimento della Fragilità) in attesa del contributo della Medicina di base.