Ragni della Grignetta. Il neo presidente: “Comincia una sfida tutta nuova”

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Matteo Della Bordella, il "ragno" protagonista della vittoriosa spedizione in Groenlandia.
Matteo della Bordella

LECCO – “Sono contento di ricoprire questo ruolo. Al gruppo tengo molto e mi ha dato tantissimo, spero di riuscire a restituire qualcosa”.

Matteo Della Bordella è il nuovo presidente dei Ragni di Lecco. Varesino, 33 anni, ha una laurea in ingegneria gestionale oltre che una passione infinita per la montagna. In questi anni è riuscito a far sognare il mondo della montagna: spedizioni ambiziose, sulle tracce di chi ha fatto la storia dell’alpinismo, e montagne inviolate; un’attività intensa portata avanti con una filosofia ben precisa alla ricerca dell’avventura sempre nel pieno rispetto dell’ambiente. “Sicuramente sarà una scoperta, una sfida nuova. Vediamo come andrà, spero di essere all’altezza”.

Il consiglio direttivo è molto giovane.
“E’ fatto di persone di cui mi fido e sono certo di poter contare sul supporto di tutti i consiglieri. E’ tutta gente con cui, dal punto di vista personale, mi trovo bene e sono convinto di potermi fidare al 100%. Detto questo ritengo che il presidente, in fondo, sia ‘solo’ un ruolo istituzionale, quello che conta è essere uniti e portare avanti le iniziative. L’idea è quella di seguire la strada tracciata dal consiglio uscente cercando di fare altrettanto bene”.

Accanto a te ritrovi compagni di scalate e spedizioni.
“In consiglio ci sono Luca Schiera e Matteo De Zaiacomo compagni di tantissime avventure. E poi c’è Dimitri Anghileri, anche lui giovane, con un potenziale arrampicatorio molto alto e un sacco di voglia di fare. Per non parlare di Simone Pedeferri che, da quando sono entrato a far parte dei Ragni, è sempre stato uno dei miei punti di riferimento e mi ha permesso di crescere tanto. E poi ci sono due colonne del gruppo come Luca Passini e Carlo Aldè che in questi anni hanno fatto moltissimo”.

Hai già qualche idea per caratterizzare la tua presidenza?
“Quello che mi auguro è che tutto il gruppo venga coinvolto e ci siano molto dialogo e comunicazione. Ripeto, presidente e consiglieri sono ruoli, siamo aperti alle idee e proposte di qualsiasi membro del gruppo. E’ importante che dietro al consiglio ci siano persone che ti sostengono come lo è stato in tutti questi anni”.

Ci saranno anche alcune novità.
“Tra le proposte uscite durante l’assemblea sia io che Matteo Piccardi (l’altro candidato alla presidenza, ndr) abbiamo pensato che sarebbe importante tornare ad organizzare il campeggio estivo. E’ tanti anni che non viene fatto ma è ancora molto vivo nei ricordi delle persone. Ovviamente è ancora tutto da organizzare, però l’idea sarebbe quella di riportarlo in auge magari rivisitandolo un po’ in chiave moderna”.

Non hai paura che il ruolo di presidente tolga spazio all’attività alpinistica?
“Un pochino sì. L’ho detto all’inizio, questa è una sfida. Vediamo se sarò abbastanza bravo da gestire al meglio il mio tempo per portare avanti entrambe le cose”.