Regione al lavoro per collegare i Piani d’Erna alla città con una strada agro-silvo-pastorale

Tempo di lettura: 2 minuti
Benvenuti ai Piani d'Erna
Benvenuti ai Piani d'Erna

Zamperini (FDI): “Assicurare un accesso alle località che non hanno altri collegamenti al di fuori della funivia”

La strada agro-silvo-pastorale servirebbe anche in caso di emergenza

LECCO – Reperire le risorse economiche necessarie all’elaborazione e alla realizzazione di nuove tratte o alla manutenzione straordinaria delle strade agro-silvo-pastorali situate nei pressi degli impianti a fune con funzione di trasporto pubblico locale, qualora non fossero già presenti altre vie di collegamento, al fine di garantire un servizio di emergenza e favorire l’uso strumentale specifico previsto per tali percorsi. Questo quanto contenuto nell’ordine del giorno presentato dal Consigliere Regionale Giacomo Zamperini per la seduta di Bilancio a Palazzo Pirelli.

“Le strade agro-silvo-pastorali – ha evidenziato al riguardo il consigliere Zamperini -, sono finalizzate a garantire prioritariamente la salvaguardia ambientale, la sorveglianza, la prevenzione e l’estinzione degli incendi boschivi, il pronto intervento contro eventi calamitosi e le attività di vigilanza e di soccorso. Inoltre, la loro realizzazione risulta essenziale al fine di incrementare l’attrattività dei territori montani attraverso lo sviluppo del turismo, con effetti positivi sul rilancio dell’economia locale. Questo mio ordine del giorno ha l’obiettivo di assicurare un accesso, a tutte quelle località che non hanno altre vie di collegamento al di fuori della funivia con funzione di trasporto pubblico locale, oltre che il sentiero percorribile a piedi”.

“In Lombardia – prosegue Zamperini – ci sono alcune località che presentano questa situazione. Penso ad esempio ai Piani d’Erna, nel Comune di Lecco, dove una quindicina di residenti, unitamente a una settantina di proprietari di seconde case e ai gestori di rifugi e attività si troverebbero isolati in caso di emergenza. Stesso discorso vale per i mezzi di soccorso, come Areu, i Vigili del Fuoco o il Soccorso Alpino, che avrebbero come unica possibilità quella dell’elisoccorso”.

“Stiamo lavorando – conclude Zamperini – in sinergia con i Comuni di Lecco e Morterone e con la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, ad una grande sfida che riguarda la realizzazione di una strada agro-silvo-pastorale, che colleghi la città con i Piani d’Erna. Serve uno sforzo collettivo per raggiungere questo obiettivo importante per il territorio, anche in vista dei Master Games del 2027, che porteranno migliaia di persone sulle nostre montagne”.

Le strade, ubicate in aree montane e collinari, che sono a servizio di boschi, pascoli e alpeggi, per lo svolgimento di attività in campo agricolo e forestale, costituiscono la rete della così detta viabilità agro-silvo-pastorale (VASP). Secondo il Rapporto sullo stato delle foreste in Lombardia del 2022, viene rilevata sul territorio la presenza di 4.612 strade agro-silvo-pastorali, per un’estensione lineare di 6.872 km, di cui 2.464 Piste per 4.022 km e 2.148 Percorsi pedonali e per animali da lavoro per 2.850 km. A queste si aggiungono 1.274 strade desiderate o in attuazione per uno sviluppo previsto di circa 1.568 Km.