Un corso di formazione riservato agli operatori e operatrici beauty
Il 14 ottobre in Confartigianato l’evento di presentazione
LECCO – Un percorso di sensibilizzazione e formazione, destinato ad operatori e operatrici beauty, volto a sviluppare lo sguardo e alcune competenze di accoglienza base per aiutare le vittime di violenza. E’ l’iniziativa lanciata da Soroptimist International Club di Lecco e di Merate in collaborazione con Confartigianato Imprese Lecco, gli associati della Categoria Benessere e il Movimento Donne Impresa, che si concretizzerà a inizio del prossimo anno, con l’avvio di un corso di formazione rivolto agli operatori del settore benessere (parrucchieri, estetisti, etc).
La presentazione di questo importante percorso si terrà il prossimo 14 ottobre presso la sede di Confartigianato Imprese Lecco, dalle 18.30 alle 20.30, con una tavola rotonda dal titolo ‘Sentinelle nelle professioni contro la violenza’, alla quale interverranno diverse professionalità e anche un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri, che daranno il proprio contributo su come riconoscere i segnali di violenza ed aiutare la vittima a sentirsi accolta.
“Siamo davvero molto soddisfatte di questa collaborazione – ha detto la presidente di Confartigianato Imprese Lecco Ilaria Bonacina – purtroppo ogni giorno leggiamo o ascoltiamo notizie terribili di violenza, non solo contro le donne ma anche contro gli anziani o i bambini, per non parlare della violenza psicologica, ancora più subdola. I nostri associati che operano nell’ambito del beauty e del benessere vivono una dimensione più intima e di confidenza con i clienti, sapersi relazionare in maniera appropriata con donne o uomini vittime di violenza può sicuramente contribuire ad aiutare a fare emergere questa condizione e a denunciarla. Il corso fornirà alcune informazioni ed esempi pratici e al termine i nostri imprenditori avranno una vetrofania da esibire fuori dalla propria attività, per rendersi riconoscibili”.
Silvia Villa e Grazia Corti, presidenti rispettivamente del Soroptimist International Club di Lecco e di Merate, hanno ribadito l’importanza del concetto di ascolto e accoglienza per portare le vittime di violenza ad ‘uscire allo scoperto’: “Nella nostra Provincia, lo dicono i dati, si denuncia di più – hanno detto – pensiamo che una più ampia sensibilizzazione possa aiutare a migliorare ulteriormente questi numeri e portare sempre più donne vittime di violenza e anche uomini ad uscire da questa condizione. Un grande grazie a Confartigianato Imprese Lecco che ci ha dato un prezioso supporto nell’organizzare questa iniziativa”.
Come spiegato, l’evento del 14 ottobre sarà aperto a tutti (qui le iscrizioni) e gratuito, mentre il corso di formazione che partirà con l’anno nuovo sarà rivolto esclusivamente agli operatori della Categoria Benessere. “Con piacere abbiamo aderito a questa iniziativa – ha detto Matilde Petracca, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Lecco – siamo orgogliosi dei nostri imprenditori che danno sempre una risposta entusiasta. Spesso diamo per scontato cosa si possa e debba fare nel caso in cui veniamo a sapere di una violenza, ma siamo davvero sicuri di saperlo? Il corso sarà una preziosa occasione di sviluppare ulteriori competenze”.
A rappresentare gli operatori che vestiranno i panni delle sentinelle, dopo il corso del prossimo febbraio, è stato Dante Proserpio, presidente della categoria Benessere di Confartigianato Imprese Lecco. “I professionisti della categoria Benessere, che include in particolare parrucchieri ed estetisti, non si limitano a essere semplici fornitori di servizi. Spesso – ha evidenziato – per i clienti diventiamo anche dei confidenti, figure di fiducia a cui affidarsi, non solo per il benessere fisico ma anche per la condivisione di esperienze personali. Tuttavia, situazioni delicate come quelle legate alla violenza di genere rimangono spesso nascoste per pudore, vergogna o per paura di ritorsioni. E’ su questo che si basa il progetto “Sentinelle nelle professioni”, lanciato dal Soroptimist e abbracciato volentieri da Confartigianato Imprese Lecco e in particolare dalla categoria Benessere, i cui operatori sono assolutamente sensibili al problema e disponibili a cercare di fare la loro parte per contrastarlo. Un progetto come questo, mirato a formare i nostri colleghi imprenditori e i loro collaboratori nel riconoscere i segnali di allarme, con il corso che si svolgerà all’inizio del prossimo anno, rappresenta senza dubbio uno strumento prezioso ma anche la dimostrazione di come i tempi siano cambiati anche nel nostro mestiere: una volta i saloni erano considerati luoghi di pettegolezzo. Oggi sono ambienti in cui ci si rilassa, confronta e confida, ci si prende cura di sé e, ora, si riceve anche supporto concreto contro gli abusi”.
A concludere gli interventi è stata Silvia Dozio, presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Lecco. “Questo incontro per noi non ha solo l’obiettivo di lanciare ufficialmente i corsi di formazione che prenderanno il via all’inizio del 2025, come è stato spiegato in precedenza. Teniamo infatti a valorizzare particolarmente il momento che abbiamo organizzato per il 14 ottobre. Questo appuntamento non è rivolto solo agli iscritti della categoria Benessere dell’associazione, ma è aperto a tutta la cittadinanza. In questo contesto, anche come privato cittadino, posso imparare a riconoscere problematiche che potrebbero riguardare una mia dipendente, un familiare o persino un’amica, percependo segnali che, altrimenti, potrebbero facilmente sfuggirmi. È un’opportunità per sensibilizzarci tutti di fronte a queste realtà, spesso nascoste, e contribuire attivamente a prevenirle. Come Movimento abbiamo supportato e continuiamo a sostenere molte iniziative riferite a questa tematica, come la campagna Posto occupato e la camminata Women in run, che vogliono sensibilizzare le persone sull’argomento”.
La violenza di genere, in particolare quella all’interno delle relazioni amorose e familiari, è un tema antico e culturalmente radicato, che in Italia non ha ancora visto una significativa riduzione, contrariamente ad altri tipi di violenza. Alla violenza fisica e sessuale si affiancano altre forme di violenza, non meno significative per il loro impatto sulla qualità della vita e il benessere delle vittime: violenza psicologica, violenza economica, atti persecutori e stalking. Ancora oggi molte ragazze e donne, ma anche uomini, subiscono violenza in silenzio, senza mai cercare aiuto. Il Soroptimist ha a cuore il tema della violenza di genere e porta avanti progetti per cercare di prevenirla, attraverso il riconoscimento di segnali precoci. Ad esempio, sostiene la campagna di sensibilizzazione “Read the Signs”, volta a diffondere la conoscenza di quei campanelli d’allarme che indicano un rapporto non equilibrato o già segnato da violenze psicologiche, segnali che non vanno mai sottovalutati. Il progetto “Sentinelle nelle professioni” è rivolto agli operatori del settore beauty perché lavorano a stretto contatto con le persone e possono diventare figure di riferimento per fornire loro informazioni e incoraggiarle a cercare aiuto. Non è previsto alcun obbligo di rendicontazione per i lavoratori e le lavoratrici che dovessero raccogliere segnalazioni, ma si utilizzeranno tecniche discrete ed empatiche per indirizzare le vittime alle risorse di sicurezza e accoglienza professionale.