Volontari del soccorso in ‘pista’ per spiegare le manovre salvavita

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LECCO – Il messaggio è che chiunque può fare la differenza quando c’è in gioco una vita, per questo è importante conoscere come agire soprattutto in caso di attacco cardiaco, quando il tempo di intervento diventa fondamentale.

Per questo il  Centro Coordinamento Radio Soccorso di Lecco e il 118 Areu hanno deciso di lanciare un’iniziativa di formazione rivolta a tutti e che si è svolta sabato mattina sulla pista ciclabile del Lago di Garlate dove in questi ultimi anni sono stati posizionati alcuni defibrillatori Dae, utilizzabili in caso di necessità.

Sette postazioni sono state allestite sulla ciclabile, con manichini e personale esperto che ha spiegato agli interessati le principali manovre salvavita, dal massaggio cardiaco alla respirazione artificiale, per poi illustrare l’uso del defibrillatore.

Coinvolti in questo appuntamento i volontari delle diverse associazioni di soccorso del territorio. L’invito, nel caso di una persona colpita da infarto, è sempre quello di contattare immediatamente il 112. Il tempo inevitabilmente necessario all’arrivo dell’ambulanza è però prezioso.

“Chi è presente sul posto può, ed è bene, che inizi delle prime manovre rianimatorie. La disponibilità del defibrillatore, sempre più diffusi sul territorio, può essere veramente incisivo nel salvare una vita – spiega il dott. Maurizio Volontè, responsabile dell’AAT di Lecco di Areu 118 – Nel caso dell’attacco cardiaco, ogni minuto che passa può condizionare la ripresa dell’attività del cuore e del cervello, che possono subire danni irreversibili”.

 

IL VIDEO – Massaggio cardiaco e defibrillatore, una dimostrazione ‘salvavita’