MILANO – Al termine del dibattito che ha fatto seguito alle comunicazioni del Presidente della Giunta regionale su Expo 2015, sono stati approvati quattro ordini del giorno.
Il primo ordine del giorno, a firma dei capigruppo di Pdl e Lega Nord (rispettivamente Paolo Valentini e Stefano Galli), che ha visto il voto contrario delle minoranze, definisce l’Expo “una grande opportunità di crescita e di sviluppo per tutto il territorio lombardo e di promozione delle sue eccellenze”. Il documento chiede in particolare “l’istituzione di un tavolo di indirizzo strategico composto dai Presidenti delle Province lombarde” per incrementare i rapporti con le realtà locali e fornire supporto all’azione di coinvolgimento anche delle regioni limitrofe. Il documento prevede inoltre di individuare “come sub-commissario generale di Expo, con funzioni operative, una personalità di riconosciuta esperienza e competenza che possa dedicarsi alla buona riuscita dell’evento” in quanto la figura di Giovanni Maria Flick “le cui specifiche competenze sono oggettivamente dubbie non appare certo la persona più indicata a risolvere una situazione così complessa”.
L’ordine del giorno sulla definizione di un progetto per la realizzazione della “Cittadella della Giustizia” da realizzarsi sulle aree Expo al termine dell’evento (primo firmatario Enrico Marcora, Udc), è stato votato a maggioranza. Con questo documento si chiede che parte delle superfici individuate come localizzazione di futuri servizi di interesse pubblico comunale o sovra comunale possano essere sede del Tribunale di Milano, del Tribunale dei minori, del carcere, di uffici per avvocati e di abitazioni in edilizia convenzionata da destinare alle Forze dell’Ordine.
Due gli atti che portano come primo firmatario Giorgio Puricelli (Pdl). Con il primo (approvato con la sola astensione di Sel) si chiede alla Giunta regionale di realizzare nell’ambito di Expo 2015 “un articolato programma di iniziative formative denominato “Progetto Salute&Alimentazione” da realizzare in coordinamento con le autorità scolastiche in spazi dedicati” che coinvolga studenti italiani e internazionali per una corretta educazione alimentare, una migliore qualità di vita e tutela della salute. L’altro, approvato con l’astensione di Pd e Sel, chiede che in collaborazione con la Provincia di Varese, il Parco del Ticino ed i Comuni interessati vengano trovate le soluzioni più idonee per creare percorsi ciclopedonali in grado di collegare la zona sud della Provincia di Varese all’area Expo e all’Idroscalo di Milano nonché alla zona nord della provincia.
Ritirato invece un ordine del giorno (primo firmatario Fabrizio Santantonio, Pd) sull’istituzione di un “Protocollo di Milano” per un modello di sostenibilità produttiva e alimentare del pianeta in quanto, su richiesta del presidente Mauro Parolini (Pdl), l’importanza e la validità dell’argomento meritano una più approfondita disamina in Commissione Agricoltura, al fine di redigere una risoluzione da portare in Aula consiliare il più presto possibile.