Regione. Legge di bilancio: tetto al numero dei dirigenti in Giunta

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MILANO – Riduzione dei dirigenti in Giunta (non potranno superare le 200 unità a partire dal 2015), riduzione complessiva del numero dei dirigenti non inferiore al 10% anche per gli enti dipendenti e del 5% per le società partecipate; i risparmi andranno a confluire in un fondo presso Finlombarda destinato al sostegno delle micro, piccole e medie imprese che operano in Lombardia.

E’ quanto prevede un emendamento all’articolo 7 del Collegato alla legge di Bilancio presentato dall’Assessore all’Economia e al Bilancio Massimo Garavaglia. Secondo la norma, la spesa annuale per il personale della Giunta regionale non può essere superiore il valore di 25 euro per abitante. La norma è stata approvata all’unanimità, ma in votazione finale il Collegato ha avuto il via libera solo da parte della maggioranza (43 voti) mentre le minoranze hanno votato contro (28 voti).

Tra le altre norme previste dal Collegato (provvedimento di semplificazione e armonizzazione delle leggi vigenti, con interventi relativi a diversi argomenti) c’è anche un emendamento presentato dal capogruppo di Forza Italia Claudio Pedrazzini che consente alle aziende sanitarie locali l’assunzione di personale a tempo determinato da impiegare per le attività straordinarie di controllo, strettamente connesse all’evento Expo Milano 2015, in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di vita e lavoro, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria. Altri punti del Collegato riguardano norme sulle fusioni dei Comuni, Arpa, consorzi di bonifica.

Patto Civico, PD e Movimento 5 Stelle (con gli interventi di Roberto Bruni, Enrico Brambilla e Paola Macchi) hanno parlato di documento poco attento alla necessità di un adeguamento normativo, con la presenza di norme non sempre collegate alle reali esigenze della legge di bilancio. Da parte sua Forza Italia, Lega Nord, Nuovo- centrodestra e Fratelli d’Italia (con gli interventi di Claudio Pedrazzini, Massimiliano Romeo, Mauro Parolini e Riccardo De Corato), hanno evidenziato invece l’urgenza di alcuni provvedimenti che incidono proprio con le legge di Bilancio, come le assunzioni Asl per Expo, e il taglio alla dirigenza regionale.

Durante la discussione sono stati approvati anche due ordini del giorno, uno finalizzato a favorire l’immissione di nuovo personale amministrativo e di magistrati nei tribunali per poter far fronte alla situazione di emergenza che potrebbero crearsi in concomitanza ad Expo, il secondo invece finalizzato ad evitare “incentivi a pioggia” per i premi di risultato alla dirigenza regionale, con la volontà di destinare i risparmi al fondo per il sostegno delle micro, piccole e medie imprese lombarde.

Oggi, a partire dalle ore 10 il Consiglio tornerà a riunirsi per discutere la legge di Stabilità e il Bilancio di previsione, provvedimenti illustrati questa sera in Aula dal relatore Alessandro Colucci (NCD).