Aumenta anche il numero delle persone sottoposte a sorveglianza attiva
Il sindaco Panzeri fa appello al senso di responsabilità di tutti, invitando soprattutto i giovani a tenere un comportamento responsabile
MERATE – 17 nuovi positivi al Covid e 11 persone sottoposte a sorveglianza attiva. E’ una situazione in peggioramento quella fotografata dai dati comunicati dalla Prefettura aggiornati al 15 ottobre. Dall’inizio dell’emergenza sono quindi saliti a 237 i cittadini positivi di cui 27 purtroppo morti. Negli ultimi giorni si è infatti registrato un nuovo caso di una persona morta, positiva al coronavirus, domiciliata presso una casa di riposo del territorio. Allo stato attuale sono 42 le persone positive al Covid e 46 quelle sottoposte a quarantena, di cui quattro rientranti da viaggi all’estero e i restanti 42 in via cautelativa per contatti con soggetti positivi o sintomi sospetti.
Una situazione delicata, come ammette il sindaco Massimo Panzeri: “Il quadro generale è purtroppo in peggioramento. Negli ultimi giorni sono aumentati sia i casi positivi, sia i sottoposti a sorveglianza attiva. Il livello di attenzione deve essere necessariamente elevato, al fine di invertire questa preoccupante tendenza negativa”.
Da qui l’appello “al senso di responsabilità di ogni singolo cittadino, onde scongiurare il
ritorno alle restrizioni dei mesi passati” e l’invito “soprattutto i giovani, a mantenere un comportamento prudenziale, rispettando scrupolosamente le direttive vigenti, in particolare riguardo all’utilizzo delle mascherine, che devono sempre essere indossate”.
Il primo cittadino ha annunciato che gli agenti della Polizia Locale intensificheranno i controlli sul territorio, anche in orari serali. “Raccomando di accedere agli uffici comunali solo per casi di stretta necessità e possibilmente previo appuntamento. Gli uffici sono contattabili anche via mail o telefonicamente negli orari di apertura al pubblico, come pubblicato sul sito istituzionale”.
Il 26 ottobre terminerà la distribuzione dei sacchi per la raccolta dei rifiuti, che verrà
ripresa all’inizio del nuovo anno. “Come da ordinanza regionale n. 619, da oggi torna ad essere vietato l’accesso alle Rsa da parte di familiari/caregiver e conoscenti, se non espressamente autorizzati dalla struttura stessa”.
La stretta riguarda anche le manifestazioni pubbliche, visto che verranno autorizzate solo quelle con presenze contingentate.