BARZAGO – Bella impresa quella affrontata dal Gruppo Escursionistico Barzaghese “Mai sècch” domenica 17 luglio. Partiti sabato mattina da Barzago per la Val Grisenche in Val d’Aosta, il gruppo ha infatti raggiunto il Rifugio degli Angeli a 2.916 mt di quota, dopo un dislivello di oltre 1.200 mt, quindi il giorno dopo sveglia di buon’ora per la salita alla Tete du Ruitor, a quota 3.486 m.
“Sveglia alle 4.30, partiamo dal rifugio in 15 – hanno raccontanto – la in fondo si ossera l’autora con a sagoma scura della catena alpina, con il Cervino e il Monte Rosa inconfondibili. I ramponi ci aiutano a superare numerosi traversi su ripidi nevai e a salire un canalone che sembra verticale.
Quando raggiungiamo il colletto sovrastante ecco sotto di noi il ghiacciaio del Ruitor, a destra il Monte Bianco con il Dente del Gigante e a sinistra la vetta del Ruitor con la piccola sagoma bianca della Madonnina. Ancora un po’ di fatica e si arriva in cima. La giornata è fantastica e la visione da lassù è davvero impagabile. La discesa, almeno per alcuni, dà un po’ di brividi tanto è la pendenza che ti si presenta. Con l’aiuto dei più esperti superiamo questi tratti difficili fino a ritrovare i traversi che a questo punto sembrano facili, nonostante la pendenza sotto il tracciato dagli scarponi ti costringa a prestare la massima attenzione.
Al rifugio il meritato relax e poi la discesa a Bonne, dove abbiamo le auto”.