A Monti Sorgenti torna protagonista l’epoca del “sesto grado”

Tempo di lettura: 2 minuti
Oltre il confine Ettore Castiglioni

Proiezione del film “Oltre il confine” di Andrea Azzetti e Federico Massa

Presentazione del libro “Il VI grado degli Anni ’30” con l’autrice Sara Sottocornola

LECCO – Una serata in cui sarà possibile rivivere la grande epoca del “sesto grado” quella in programma martedì 9 maggio alle 20.45 al Teatro Invito in via Ugo Foscolo, 42 a Lecco. Si comincia con la proiezione del film “Oltre il confine” del regista Andrea Azzetti e Federico Massa e si continua con la presentazione del libro “Il VI grado degli Anni ’30” con l’autrice Sara Sottocornola e la vice presidente del Film Festival di Trento Nicoletta Favaron.

L’epoca del “sesto grado” si colloca tra le due guerre mondiali, tra il 1920 e il 1940 circa. Si iniziò a misurare la difficoltà delle salite, si diffuse l’uso di chiodi, corde e moschettoni, che resero possibile il superamento di grandi pareti con uno stile che oggi definiamo artificiale. Allo stesso tempo germogliò il seme dell’arrampicata libera, ispirata a un confronto puro con la montagna senza l’ausilio di mezzi tecnici.

Ettore Castiglioni, eroe romantico di questo periodo, interpreta entrambe queste anime. Elegante, malinconico, profondamente innamorato della montagna e dotato di vasta cultura e tecnica alpinistica, aprì oltre 200 vie, distinguendosi tra i migliori di quel periodo. Morì in circostanze misteriose nel 1944, assiderato mentre fuggiva dalla prigione del passo Maloja dov’era stato rinchiuso e privato di scarpe e vestiti. Venne rinvenuto a quota 2600 metri, avvolto in una coperta, in Valmalenco. Aveva 36 anni. Per la sua attività Castiglioni è stato onorato con il titolo di Giusto dell’Umanità.

Sara Sottocornola e Nicoletta Favaron commenteranno l’alpinismo dell’epoca e il ruolo del cinema di montagna nel racconto di queste esperienze, con l’ausilio di brevi filmati storici.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI MONTI SORGENTI 2023