Il fotografo Lanfranchi mette in guardia gli escursionisti dalla Frassinella

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La pianta urticante dal fiore violaceo è diffusa anche sulle nostre montagne

“Gli effetti sono quelli di un’ustione. Nessun allarmismo: frequentate con tranquillità i nostri sentieri, ma fate attenzione”

LECCO – Il fotografo Mauro Lanfranchi ha voluto condividere con i nostri lettori alcune immagini scattate pochi giorni fa. Che tra le sue passioni ci sia quella per i fiori non è un segreto, ma oggi ha voluto portare all’attenzione una particolarità legata a una specifica pianta, la Frassinella (in pagina alcune suo foto di momenti diversi della fioritura), che probabilmente molti non conoscono e a cui è necessario prestare molta attenzione.

“Una piccola informazione per mettere in guardia i numerosissimi escursionisti, in particolare chi frequenta i panoramici sentieri del Monte Barro – spiega il fotografo lecchese -. Pochi giorni fa, lungo il Sentiero delle Creste, ho incontrato numerosi atleti, rigorosamente in calzoncini corti che ai lati del ripido sentiero, sfioravano con i polpacci scoperti le nuove fioriture della Frassinella (Dictamnus albus) fortemente urticante. Non oso pensare a quanti di loro, il contatto con i nuovi getti avrà creato dei fastidiosi problemi. Il mio primo approccio con i nuovi getti del fiore avvenne molti anni fa alle pendici della Corna di Medale dove mi ero recato per un servizio sulle ferrate lecchesi. Non conoscevo ancora la pericolosa piantina ma quando tornai a casa iniziai a sentire un terribile bruciore sulla mano. Quando comparve una grossa macchia violacea che in un secondo tempo si trasformò in una vescica enorme mi allarmai. Feci così conoscenza con l’urticante Frassinella”.

“L’ustione mi durò molto tempo e ci vollero mesi per guarire perfettamente – continua Lanfranchi -. Ecco perché raccomando agli escursionisti la massima attenzione in particolare a chi frequenta i sentieri con i bambini. Non toccate questo fiore nella maniera più assoluta. In questi giorni è in piena crescita anche la Ruta, anche lei urticante ma non tanto quanto la Frassinella. Senza fare inutile allarmismo concludo col dire, frequentate con tranquillità i nostri sentieri ma fate attenzione”.

Alcune foto di Mauro Lanfranchi delle diverse fasi di fioritura della Frassinella. Lo ringraziamo per l’utile informazione.