Montagna, Matteo Della Bordella sulla parete Est del Cerro Torre

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Matteo Della Bordella Matteo Pasquetto Est Cerro Torre

Il nuovo obiettivo di Matteo Della Bordella è sulla parete Est del Cerro Torre

Il presidente dei Ragni di Lecco in Patagonia con Matteo Pasquetto. Matteo Bernasconi rinuncia per un problema al ginocchio

LECCO – Il nuovo obiettivo di Matteo Della Bordella si trova sulla parete Est del Cerro Torre.

Matteo Della Bordella Matteo Pasquetto Est Cerro Torre
I due alpinisti impegnati sulla parete Est del Cerro Torre (foto Matteo Della Bordella)

Il presidente dei Ragni di Lecco, prima della partenza, non aveva voluto svelare nessun particolare della nuova spedizione in Patagonia dove è impegnato col varesino Matteo Pasquetto.

Il comasco Matteo Bernasconi, anche lui membro dei Ragni, non è partito a causa di un problema al ginocchio.

Quale linea stanno cercando di salire i due alpinisti non è ancora chiaro. I due sono arrivati a El Chalten lo scorso 7 gennaio e l’11 avevano già messo le mani sulla parete.

Matteo Della Bordella Matteo Pasquetto Est Cerro Torre
La Est del Cerro Torre (foto Matteo Della Bordella)

“Abbiamo una buona e una cattiva notizia – ha scritto Matteo Della Bordella -. Quella cattiva è che il nostro amico Matteo Bernasconi non sarà della partita per via di un infortunio al ginocchio. Quella buona è che Matteo Pasquetto e io siamo carichi a mille e abbiamo iniziato a mettere le mani sul nostro progetto”.

“A dirla tutta sembra estremo, ma già solo fare un tentativo sarebbe una cosa a dir poco entusiasmante – ha continuato -. La parete Est del Cerro Torre è un vero mostro, metterci le mani sopra è stato emozionante”.

Matteo Della Bordella Matteo Pasquetto Est Cerro Torre
Matteo Della Bordella e Matteo Pasquetto (foto Matteo Della Bordella)

Gli ultimi aggiornamenti si fermano al 15 gennaio: “Nevaio triangolare e 8 tiri sopra il nevaio percorsi – ha detto Matteo Pasquetto -. Un viaggio che si rivela, tiro dopo tiro, sempre più intrigante e avventuroso. E ora si guarda già alla prossima finestra di bel tempo per vivere ancora un’altra bellissima avventura verticale”.

“Pian piano si sale un po’ più in alto su una parete che sembra infinita – conclude Della Bordella -. Il bello deve ancora arrivare ma già essere qui a provarci è fantastico. La testa è già pronta per il prossimo tentativo, e speriamo lo sia anche il fisico. Che montagna questo Cerro Torre, chissà se mai riusciremo a salire questa linea che tanto ci attira a sè!”

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Primo tentativo sulla Est del Cerro Torre (foto Matteo Della Bordella)