Piani Resinelli: la convenzione diventa a cinque con la Comunità montana

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PIANI RESINELLI - SINDACI (1)
Nella foto i sindaci Fasoli di Mandello, Bussola di Ballabio, Azzoni di Abbadia e Gattinoni di Lecco con la vice Simona Piazza, il presidente Greppi della CM e l'assessore Cattaneo

Verso il rinnovo della convenzione per la gestione dei Piani Resinelli

Promozione del territorio, apertura più lunga dell’infopoint e un nuovo ente partecipante

LECCO – Si fa a cinque la convenzione per i Piani Resinelli: sia per quanto riguarda la durata, che sarà allungata dagli attuali tre anni a cinque anni, sia per il numero degli enti che vi parteciperanno.

Ai Comuni di Abbadia (capofila), Lecco, Mandello e Ballabio andrà ad aggiungersi la Comunità Montana del Lario Orientale, già partner insostituibile dei municipi nei progetti realizzati per la località ai piedi della Grignetta e che diventerà parte attiva nella nuova convenzione.

La ‘vecchia’ convenzione è scaduta a fine dicembre ed ora i singoli consigli comunali delle amministrazioni coinvolte dovranno votare per il rinnovo. Lecco lo farà nella prossima seduta:

“Insieme alla Comunità montana e ai sindaci degli altri comuni abbiamo cercato di capire quali sono le necessità dei Piani Resinelli e la convenzione sarà la cornice sui cui agire” ha spiegato l’assessore comunale lecchese Giovanni Cattaneo, intervenendo giovedì in commissione consiliare.

L’immobile del Cereghini sede dell’ufficio turistico

Tra le novità c’è anche l’ingresso in convenzione della gestione del nuovo infopoint realizzato nell’immobile del Cereghini: “Con le risorse della convenzione sarà possibile garantire un’apertura più lunga e più coordinata – ha spiegato Cattaneo – sul tema della promozione del territorio abbiamo previsto nuove possibilità sulla partecipazione ai bandi, è stato invece rimandato ad un momento successo l’accordo tra le polizie locali dei comuni, coinvolte nell’ambito della sicurezza, per quanto riguarda l’aspetto degli introiti sulle sanzioni”.