Rete escursionistica. Zamperini (FDI): “Sicurezza al primo posto attraverso la cura dei sentieri”

Tempo di lettura: 2 minuti
Escursionisti impegnati sulla Ferrata del Centenario
Escursionisti impegnati sulla Ferrata del Centenario

Reperire le risorse economiche necessarie al potenziamento della Rete Escursionistica Lombarda

“Serve un salto di qualità se si vogliono raggiungere gli standard dei grandi comprensori”

LECCO – Reperire le risorse economiche necessarie al potenziamento della Rete Escursionistica Lombarda attraverso l’incremento della dotazione finanziaria destinata a interventi realizzazione di nuovi tratti e/o di manutenzione straordinaria. Queste, in sintesi, le richieste presentate dal Presidente della Commissione Montagna di Regione Lombardia, Giacomo Zamperini, attraverso un ordine del giorno al bilancio di Regione Lombardia.

giacomo zamperini

“Le nostre montagne – commenta il Consigliere Regionale Zamperini – con i loro sentieri, attraggono un numero sempre crescente di escursionisti e turisti che trovano in questa pratica la possibilità di associare un’attività fisica e salutare alla scoperta di paesaggi mozzafiato tipici della nostra regione e all’incontro con la natura. In alcuni territori montani, la loro divenuta una fonte basilare per l’economia turistica locale poiché concerne un’attività, che si può esercitare quasi tutto l’anno. Anche per questi motivi dobbiamo mettere la sicurezza in montagna in cima alle priorità di Regione Lombardia”.

“Quest’anno abbiamo raggiunto un grande risultato – conclude Giacomo Zamperini – introducendo il concetto di autoresponsabilità in montagna, tutelando, e sgravando gli enti gestori e manutentori della REL dalle conseguenze civili e penali di infortuni causati dalla negligenza dell’escursionista, un percorso che stiamo portando avanti anche a livello nazionale, attraverso il DDL montagna. Ora è necessario compiere quel salto di qualità che risulta indispensabile se si vogliono raggiungere gli standard dei grandi comprensori dell’escursionismo europeo ed internazionale. Questo si può fare solo attraverso un’attenta messa in sicurezza dei sentieri e delle ferrate lombarde, penso ad esempio alla ferrata del Centenario – Passo del Fo’, sul monte Resegone che necessiterebbe un intervento urgente di riqualificazione”.