C’è il progetto definitivo, l’affidamento dei lavori tra gennaio e febbraio
Intanto nasce il “Fondo della Montagna” per la manutenzione dei sentieri
LECCO – La riunione operativa di questa mattina, sabato, rispetto al progetto “Le vie del viandante”, è stata anche l’occasione (non poteva essere altrimenti) per fare il punto sulla situazione del tratto (mancante) del Sentiero del Viandante tra Lecco e Abbadia.
La domanda, alla fine della riunione, è arrivata puntuale da un socio del Cai Lecco presente in sala. Ricordiamo che il Ragno di Lecco Giuliano Maresi, negli anni scorsi, ha fatto un grandissimo lavoro per ritrovare la vecchia traccia e liberarla dalla vegetazione.
A causa della costruzione della linea ferroviaria e dello svincolo della Statale 36, però, non è più possibile raggiungere in sicurezza Abbadia e ricollegarsi al resto del Sentiero del Viandante. In particolare manca una scala per superare una delle gallerie dello svincolo. In occasione della presentazione del progetto “Le vie del viandante 2.0”, nel settembre 2018, era stato detto che ci sarebbe voluto un anno per superare l’ostacolo.
Oggi è stata il vicesindaco e assessore al turismo Francesca Bonacina a rispondere in merito alle tempistiche: “Per la questione del collegamento Lecco-Abbadia c’è già un progetto definitivo che prevede un tracciato che verrà realizzato nella primavera 2020 – ha chiarito -. E’ una questione complessa perché abbiamo dovuto incrociare i pareri e le autorizzazioni di Anas e Rfi. In questi mesi abbiamo lavorato alacremente e questi enti hanno dato parere positivo, cosa che non era scontata”.
Il 31 ottobre verrà sottoscritta una convenzione con Ersaf (Ente Regionale per i servizi all’Agricoltura e alle Foreste): “Con questa convenzione Ersaf provvederà a svolgere quelle che io chiamo ‘le operazioni di superficie’, mentre tra gennaio e febbraio partiremo con l’affidamento dei lavori all’impresa che dovrà fare l’opera. Non si tratta soltanto di realizzare una scala per superare il dislivello, ma è necessario posizionare anche alcune barriere paramassi. So che sono passati diversi mesi ma non è stato tempo improduttivo”.
Non appena il progetto sarà esecutivo, l’assessore Bonacina convocherà un incontro nel quale sarà possibile conoscere nel dettaglio il tracciato proprio in prossimità delle gallerie dello svincolo ad Abbadia.
Novità anche sul fronte delle manutenzioni dei sentieri: “Mi rendo conto che il sistema che abbiamo oggi è fragile e il compito non può essere lasciato al comune o alle associazioni – ha continuato Bonacina -. Intanto con il Cai Lecco e la Fondazione comunitaria del Lecchese abbiamo pensato di attivare un ‘Fondo delle montagna’ che sarà corredato di circa 200 mila euro per avere almeno la disponibilità di risorse in caso di necessità”.