Cai Bellano. Escursione notturna al Monte Muggio per una cinquantina di soci

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Il gruppo in vetta

Un’avventura tra neve, panorami e racconti alpinistici

“La vista panoramica sul lago di Como, la Valsassina, la Valvarrone e le vette circostanti è stata spettacolare”

BELLANO – Si è svolta la salita notturna al Monte Muggio (1799 m) organizzata dalla sezione bellanese del Cai. Nel tardo pomeriggio, un folto gruppo di circa cinquanta soci e simpatizzanti di tutte le età è partito dalla località Giumello, percorrendo la cresta nevosa a est per raggiungere la croce di vetta al calar del buio.

“La vista panoramica sul lago di Como, la Valsassina, la Valvarrone e le vette circostanti è stata spettacolare. Peccato che il cielo nuvoloso non abbia permesso di ammirare i magnifici tramonti sul lago, che solitamente si possono godere dalla vetta” spiegano gli organizzatori.

Dopo la discesa lungo la cresta opposta, illuminata solo dalle luci frontali, il gruppo ha completato un percorso ad anello e ha raggiunto il rifugio Shambalà all’Alpe Giumello, dove ha concluso la serata con una cena in compagnia.

La salita
La salita

Durante la serata, l’alpinista Flavio Spazzadeschi, gestore del rifugio e socio del Cai Bellano, ha condiviso le sue imprese alpinistiche, raccontando delle salite su alcuni ottomila, oltre a vette di seimila e settemila metri. Ha ricordato, in particolare, che nel 1988, con la salita al Cho-Oyu (8201 m) insieme ad Oreste Forno, è stato il primo alpinista dell’allora Provincia di Como a conquistare la vetta di un ottomila.

Inoltre, ha mostrato il video della sua ultima impresa: la salita alla vetta dell’Himlung Himal (7126 m), una montagna vicino all’Annapurna, al confine tra Nepal e Tibet, raggiunta nell’ottobre del 2023 all’età di settant’anni, in compagnia di Guido Barindelli.

Il direttivo della sezione Cai di Bellano ricorda che è aperto il tesseramento per l’anno 2025 e invita tutti a seguire i propri profili social per restare aggiornati sulle prossime iniziative.