
BERGAMO – Ce l’ha fatta: l’alpinista bergamasco Simone Moro insieme ai compagni di spedizione Alex Txicon e Ali Sadpara ha raggiunto la vetta del Nanga Parbat, firmando la storica impresa della prima ascesa invernale della severa montagna pakistana alta 8.125 metri. Il quarto alpinista, la sudtirolese Tamara Lunger (K2 nel 2014), stando a quanto comunicato, si sarebbe fermata poco sotto la vetta.
La notizia è di pochi minuti prima di mezzogiorno, ufficializzata da un tweet che sta correndo velocemente in rete e che sta unendo nell’entusiasmo tantissimi alpinisti e non solo.

Si tratta della prima ascesa alpinistica invernale riuscita della cima pakistana: prima di Moro, Txicon, Sadpara nessuna spedizione era riuscita a raggiungere la vetta, compreso l’alpinista bergamasco che aveva dovuto rinunciare già due volte, nel 2012 con l’amico Denis Urubko, e nel 2013.
Ma questa volta, il sogno si è realizzato: il penultimo 8 mila (all’appello manca ancora il K2) a non essere stato salito d’inverno è stato conquistato, dopo quasi tre mesi di spedizione: i quattro erano partiti lo scorso 10 dicembre.
Nuovo record per l’alpinista bergamasco che con l’impresa nel Nanga Parbat arriva a quattro prime invernali su altrettanti ottomila: lo Shisha Pangma nel 2005, il Makalu nel 2009 e il Gashebrum II nel 2011.

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