MILANO – Ogni anno d’estate molti amanti della montagna accarezzano il sogno di scalare il loro primo 4000. Se sì è allenati a camminare non è affatto un’impresa impossibile, ma per le prime volte è sicuramente consigliabile avvalersi dell’esperienza delle Guide alpine: a costi abbordabili si possono vivere esperienze indimenticabili, imparando a gestire con tranquillità fatica, pericoli e quota grazie all’insegnamento dei professionisti della montagna. Non resta che chiedersi: da quale 4000 cominciare?
Le montagne di 4000 metri nelle Alpi sono 82. Come fari all’orizzonte si fanno notare da lontano, persino dalle città di pianura, svettando su grattacieli e tetti con le loro cupole sempre bianche. Non sono tutti uguali in termini di difficoltà: alcuni presentano salite più dolci e meno esposte, altri invece comportano la capacità di superare tratti tecnici e più pericolosi. Per questo per iniziare a esplorare il mondo dell’alta quota è bene partire da escursioni più semplici, che ci mettono in contatto con un ambiente unico e affascinante facendocene innamorare, senza sottoporci a rischi e fatiche superiori alle possibilità dei meno esperti.
Dove andare dunque? Il Gran Paradiso è una delle mete possibili: supera i 4000 di pochi metri, si sale in due giorni con pernottamento in rifugio e presenta difficoltà tecniche contenute. Altre vette gettonate sono quelle del Gruppo del Monte Rosa, che permettono di portarsi in quota con l’utilizzo degli impianti di risalita: il Breithorn Occidentale (4165 metri), la Punta Giordani (4046 metri), il Castore (4.228 metri), la Piramide Vincent (4.215 metri) o la Capanna Margherita (4.554 metri) alla punta Gnifetti, per esempio. Per chi avesse già esperienza, fiato e gambe, le Guide alpine propongono anche un giro di più giorni nella zona, noto come lo “Spaghetti tour”: uno spettacolare viaggio alpinistico glaciale che ogni giorno tocca la vetta di un 4000 con pernottamento in quattro rifugi italiani del versante italiano del Monte Rosa.
Naturalmente ci sono altri 4000 “papabili” per chi è alle prime armi: per esempio il Bishorn (4.153 metri) o l’Alphubel (4206 metri) nel Cantone Vallese.
Anche se le difficoltà possono essere modeste, imparare da una Guida alpina ad affrontarle è sempre consigliabile, anche perché la presenza del professionista permette di godere fino in fondo queste prime avventure in alta quota. Inoltre cime di 4000 metri implicano quasi sempre la percorrenza di ghiacciai, e quindi la necessità di essere legati in cordata, attenti e ben preparati all’eventualità di cadute in crepacci o su ripidi pendii nevosi, causa di molti incidenti che d’estate si verificano sull’Arco alpino.
Dunque i 4000 più semplici possono essere un’ottima scuola per imparare a muoversi in alta montagna, tra l’altro anche a costi contenuti, soprattutto se si è in gruppo: le cifre variano in base alla meta e al numero di partecipanti, ma facendo una media per due persone si aggirano intorno ai 300 euro a testa, e in caso di 3 o 4 persone intorno a 100 o 180 euro a testa.