LECCO – Parola d’ordine “NO al referendum di Renzi che ci farà tornare a un regime centralista di stampo sovietico”. Questo il succo dell’intervento del vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, ospite sabato della Festa della Lega Nord al Lavello.
“Se dovesse malauguratamente vincere il SI – spiegano dal Carroccio – deciderebbero a Roma come distribuire le nostre risorse, le nostre tasse, dove fare le infrastrutture e, soprattutto, se farle. Tutte le principali competenze tornerebbero nelle stanze dei ministeri romani e sarebbero gestite come vengono gestite nella Capitale, che non è un esempio di efficienza. Tornerà il clientelismo e per riavere le nostre risorse si dovrà scendere a Roma col cappello in mano nella speranza che qualcuno ti dia ascolto. Calderoli ha parlato per oltre un’ora denunciando che i più colpiti da questa controriforma saranno proprio i lombardi e che non ci saranno veri risparmi con l’eventuale trasformazione del Senato nella Camera delle Autonomie. Esattamente come è accaduto per la finta cancellazione delle Province voluta da Renzi & C”.
Domenica sarà l’ultimo giorno della festa Padana. In serata è prevista la presenza dell’assessore Regionale lombardo allo Sport, l’olimpionico Rossi, e quella di Roberto Marcato, assessore della Regione Veneto, volto noto dei talk show televisivi. Si parlerà di problematiche regionali, immigrazione e tanto altro. Ovviamente bar, pizzeria e ristorante saranno aperti a partire dalle 19. Ingresso libero in discoteca. Si balla gratis. In coda il calendario con le presenze di tutti gli esponenti politici