Ballabio. Pontiggia, “tradito” dal vice, fuori gioco per le elezioni

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BALLABIO – Non ci sarebbe stato un “bis” consecutivo di Pontiggia a Ballabio, il sindaco uscente aveva già fatto sapere che non si sarebbe ricandidato alla poltrona di primo cittadino, ma di certo non si sarebbe aspettato di essere messo all’angolo, o meglio fuori lista, dal vicesindaco che lui stesso aveva proposto come suo successore.

Luigi Pontiggia non nasconde l’amarezza per le ultime vicende che lo hanno riguardato: “Era nota la mia intenzione di non candidarmi e di lasciare spazio a Pinuccia Lombardini, con vicesindaco l’attuale assessore Manuela Deon. Non avrei ricoperto alcuna carica in giunta, sarei voluto rimanere in Consiglio Comunale, con un ruolo marginale, perché la mia esperienza sarebbe stata utile al gruppo”.

Invece, il 26 gennaio scorso, durante una riunione di Ballabio nel cuore, inaspettata sorpresa: “Lombardini accetta di candidarsi ad una condizione – racconta il sindaco – che il mio nome non fosse nella lista. Ci sono rimasto male, ho preso atto della situazione e me ne sono andato facendo gli auguri a tutti”.

Il vicesindaco Pinuccia Lombardini
Il vicesindaco Pinuccia Lombardini

Pontiggia si è detto stupito per le motivazioni con le quali il suo vice e successore l’avrebbe liquidato: “L’elettorato vorrebbe un volto diverso, allora mi chiedo se la stessa Lombardini sia accettabile visto che è in Comune da dieci anni – prosegue il primo cittadino – Il secondo motivo sarebbe che, se restassi in Consiglio Comunale, la gente penserebbe che ci sarebbe comunque la mia influenza, pur non facendo il sindaco, nelle scelte della nuova amministrazione”.

Dicerie che, secondo Pontiggia, hanno riguardato anche il mandato ricoperto tra il 2005 e il 2010 da Luca Goretti, con lui vicesindaco dopo aver governato per due mandati consecutivi: “Non era vero – smentisce Pontiggia – Non ci sono mai state mie ingerenze nell’amministrazione di Goretti, anche perché ero impegnato in altri incarichi alla Confartigianato e in Comunità Montana. Ha sempre fatto di testa sua. Lo stesso vale per gli attuali assessori Deon e Lombardini alle quali ho dato ampia fiducia e deleghe aperte”.

Manuela Deon è rimasta al fianco del sindaco uscente: “Per coerenza non posso condividere la scelta politica di Pinuccia Lombardini di non volere più la collaborazione di Pontiggia persona onesta e decisa che forse per i suoi modi a volte bruschi si è scontrato con chi lo voleva più accomodante – spiega l’assessore al Turismo sport e tempo libero – inoltre era da mesi che si chiedeva alla signora Lombardini se volesse accettare la proposta di candidarsi a Sindaco , proposta espressa più volte dallo stesso Pontiggia , lei ha sempre rimandato la risposta e quest’ultima è arrivata alla fine di gennaio, dal canto mio avrebbe dovuto manifestare molto prima le sue intenzioni ed esporle al gruppo”

L'assessore manuela Deon
L’assessore Manuela Deon

Sono convinta che in questi 5 anni abbiamo cercato di amministrare al meglio Ballabio, avrei preferito che ci fosse stata una miglior continuità tutti insieme – prosegue – Peccato… comunque mi darò ancora da fare per il bene di Ballabio. Vorrei anche ringraziare tutti i cittadini che mi hanno sostenuto in tutti questi anni dandomi l’entusiasmo e la voglia di fare che mi hanno sempre contraddistinto”.

Già, perché il futuro politico di Pontiggia e Deon a Ballabio potrebbe concludersi con le elezioni: i tempi per creare una nuova lista, realizzare un programma e preparare la campagna elettorale sarebbero infatti troppo stretti per l’attuale sindaco che non ha fatto comunque mistero della sua voglia di partecipare alle amministrative in paese.

“E’ una missione quasi impossibile – spiega Pontiggia – in ogni caso il logo “Ballabio nel cuore” non può essere utilizzato da altri poiché registrato a nome del sottoscritto. Quello che mi chiedo è dove andranno a finire le preferenze con le quali in passato gli elettori mi hanno dato fiducia. Alle elezioni ci saranno almeno quattro liste, cinque se ci presentiamo noi, è un assurdo amministrativo e chi vincerà rischia di non avere la metà dei voti dei cittadini. Credo che Pinuccia Lombardini abbia fatto un errore e se vincerà l’opposizione temo che avremo davanti anni plumbei”.