Calolzio. Caso Ausm: la replica del capogruppo Monteleone alla Lega

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Roberto Monteleone Calolziocorte
Roberto Monteleone capogruppo della maggioranza Cittadini Uniti per Calolziocorte

CALOLZIOCORTE – Dopo le dimissioni del Cda di Ausm (Azienda unica dei servizi Municipalizzati) di Calolziocorte e la forti critiche mosse dalla Lega Nord per voce del capogruppo Mauro Ghezzi (vedi articolo), puntuale arriva la replica del capogruppo di maggioranza Roberto Monteleone della lista Cittadini Uniti per Calolziocorte Centro Ambiente Sinistre.

E infatti, in riferimento alle parole di Ghezzi, Monteleone sbotta: “Sono attacchi all’Amministrazione privi di fondamento e persino contraddittori. Da un lato infatti, si afferma che il sindaco Cesare Valsecchi, avrebbe lasciato l’azienda senza un indirizzo e che tale assenza sia il motivo delle prossime dimissioni del CDA (del quale le opposizioni mostrano di essere a conoscenza ancor prima dell’ufficializzazione), per poi affermare che l’Amministrazione avrebbe da tempo già scelto il futuro dell’Ausm. La verità è che, se si vuole parlare di mancanza d’indirizzo sulla gestione Ausm, questa non può che essere attribuita al passato. Non dimentichiamo infatti che solo continue proroghe del governo hanno salvato Ausm da una fine certa fissata già al 30 settembre 2013”.

Quindi il capogruppo di maggioranza prosegue: “Questa Amministrazione si è infatti trovata una società il cui destino era segnato per mancanza di un piano industriale che ne prevedesse lo sviluppo e la crescita territoriale invece di un continuo isolazionismo. I risparmi, che contiamo di ottenere con una gestione di dimensione più ampia, sono la dimostrazione che, la scelta industriale di rimanere in un ambito comunale, non ha pagato”.

Dopodiché Monteleone passa al contrattacco: “Evidentemente se ne è accorta anche l’opposizione che, solo oggi, scopre l’esistenza di realtà di più ampio respiro, inneggiando possibili risparmi che inspiegabilmente avrebbero negato ai cittadini di Calolziocorte in tutti questi anni in cui era maggioranza. Come mai? sono queste le domande che vanno poste anche a chi, oggi (forze politiche comprese), si interessa del futuro di Ausm. Sterili, poi, i tentativi di rilevare spaccature nella maggioranza. Tentativi, che dimostrano, come l’opposizione della Lega Nord, abbia più a cuore i giochi politici che non il bene della città”.

Per il capogruppo non ci sono dubbi: “Continuiamo a ribadire che, la scelta di iniziare un percorso con Silea, è naturale e l’unica per la quale l’affidamento diretto è sostenibile. (Silea è già partecipata dal comune di Calolziocorte e possiede tre impianti ed è nella nostra provincia, elementi che non ha nessuna altra società). Non a caso, è la scelta di tutti i comuni della provincia di Lecco, compreso quello di Calolziocorte, che le ha affidato l’intero ciclo dei rifiuti già dal 2012. Gli obiettivi di questa amministrazione sono chiari e importanti: mantenere la qualità del servizio di igiene urbana; ottenere un risparmio per i cittadini; garantire la piena occupazione dei dipendenti Ausm in una società pubblica. Il raggiungimento di questi obiettivi, sarà per noi, motivo di grande soddisfazione. Questo è ciò che conta e siamo sulla strada giusta”.

Quindi conclude: “Ci auguriamo, infine, che le dimissioni dei consiglieri di Ausm, non siano strumentalizzate politicamente, così come questa giunta non ha strumentalizzato a proprio favore la conferma di un consiglio di amministrazione di appartenenza politica diversa dalla propria. A loro, comunque, e in particolare al Dott. Orlandi, va il nostro ringraziamento, sopratutto per il faticoso lavoro che sappiamo aver svolto in questi anni”.