Dervio. L’opposizione: “Ma quali opere pubbliche? C’è poco da vantarsi”

DERVIO – “Quanto affermato dalla maggioranza e dal suo Sindaco lascia esterrefatti. Altro che un milione di euro di opere! Si tratta di lavori, la maggior parte posti in essere da altri enti, che dovevano essere essere eseguiti da anni, o nella migliore delle ipotesi da mesi, per i quali non c’è nulla da vantarsi”.

Dall’opposizione arriva il commento di Sergio Vergottini, capogruppo della lista “Noi per la Nostra Gente” dopo la nota inviata dall’amministrazione comunale di Dervio rispetto ai lavori pubblici in fase di attuazione e quelle che saranno presto avviate in paese.

“Andiamo con ordine – scrive Vergottini – Le opere di Via Greppi sono reclamate da parecchio tempo. Siamo stati costretti a fare una mozione per destare l’attenzione della Giunta. Allora, che vengano fatte quanto prima: ne va della incolumità dei pedoni, soprattutto ragazzi e ragazze che lì transitano per andare a scuola. Che una paese che con quattro vele di Touring e Legambiente (ops … sono solo tre perché una è stata perduta) manchi di sistema fognario per un numero rilevante di abitazione è una lacuna atavica. Che doveva essere sistemata molto prima di adesso”.

“Come si può esultare in ragione del fatto che la Provincia sistemerà, dopo mesi e mesi di disagi, la strada a Corenno? – chiede il capogruppo della minoranza – Annotiamoci che la sostituzione di piante lungo la via provinciale è stata vivamente sollecitata da parecchi cittadini e ciò non da ieri. Fra l’altro, dovrebbe essere rimosso pure quel ‘triste’ pannello di legno in prossimità dell’incrocio semaforico”.

Per Vergottini “si ha sentore di essere già in ‘campagna elettorale’ pronti a leggere di annunci di ogni genere e tipo (finanche della pulizia delle campate dei ponti ferroviari). Perché la maggioranza tace di non avere ancora approvato il bilancio di previsione del 2018 (siamo ad aprile!). Il non averlo fatto impedisce la ordinaria gestione dell’amministrazione comunale. Perché il Sindaco tace di dire che il numero di opere pubbliche di importo superiore ad euro 100.000,00 previste per il prossimo triennio, è pari a zero. Dato sconfortante soprattutto se paragonato alle opere “messe in pista” da altre amministrazioni a noi vicine. Meno parole e più fatti”.

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