
LECCO – Sulle polemiche innescate da Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, primo firmatario di un question time sul tema del dissesto idrogeologico, discusso martedì in Consiglio regionale, interviene il sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata di Regione Lombardia Daniele Nava.
“Tra gli uffici regionali e i Comuni c’è una consolidata consuetudine sulle tempistiche del risarcimento danni, come pure sugli altri capitoli di spesa, dettata dalla conoscenza dei problemi e dalla volontà di rispondere ai sempre rinnovati bisogni che emergono – precisa Nava – Consuetudine che ha tempi e modalità di risposta che sono migliorabili, ma che non hanno sicuramente lo scopo di penalizzare un Comune colpito da un evento particolare come il dissesto idrogeologico. Introdurre dubbi su questo argomento, come se si sottovalutassero i problemi, è falso e va, purtroppo, nella direzione opposta alla loro soluzione”.
“Non ho voluto mettere prima la parola su questa vicenda che mi sta molto a cuore per rispetto del lavoro dell’assessore Bordonali e dello stesso consigliere Straniero. Ma queste continue prese di posizione mi costringono a fare un po’ di chiarezza – spiega Nava – Fare la maggioranza in Comune e in Provincia, l’opposizione in Regione e la maggioranza al Governo senza tener conto dello scenario complessivo è un modo vecchio di fare politica, finalizzato alla tutela del proprio ruolo e non a migliorare le cose”.
Da Nava un invito a Straniero: “Piuttosto faccia pressioni nel suo partito, come le stiamo facendo noi col nostro, affinché il Governo metta mano alla Legge di Stabilità e ai suoi collegati, per scongiurare che il taglio dei 4 miliardi di euro alle regioni avvenga in modo lineare anche per la Lombardia, la più virtuosa tra le regioni. È chiaro che la tentazione di fare polemiche è forte per tutti, ma ciò non solo non aiuta a risolvere il dissesto idrogeologico della provincia di Lecco, ma indebolisce il territorio”.

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