Due “angeli” contro la burocrazia, Maroni le presenta a Lecco

Tempo di lettura: 5 minuti
Il governatore Roberto maroni insieme ai due "angeli" anti-burocrazia Claudia Perego e Luana Stagno
Il governatore Roberto maroni insieme ai due "angeli" anti-burocrazia Claudia Perego e Luana Stagno
Il governatore Roberto Maroni insieme ai due “angeli” anti-burocrazia Claudia Perego e Luana Stagno

LECCO – “Due angeli che avranno il compito di incontrare gli imprenditori nelle aziende, conoscere quali sono i loro problemi riguardanti la burocrazia per poi riferirlo a noi, consentendoci di sapere su quali procedure intervenire per rendere più semplice la vita degli imprenditori soprattutto in questo momento di crisi economica. Tempi più brevi e costi più bassi per la programmazione. Si tratta di una sperimentazione, una novità assoluta, che sono certo funzionerà”.

Così Roberto Maroni, governatore della Lombardia, ha presentato mercoledì mattina a Lecco i due “angeli anti-burocrazia” che lavoreranno sul territorio lecchese: Luana Stagno e Chiara Perego, due giovani laureate, rispettivamente in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e in Giurisprudenza, che dovranno diventare dei punti di riferimento per le aziende, l’intermediario tra gli imprenditori e il Pirellone per conoscere quali difficoltà sul fronte della burocrazia frenano le loro attività e i loro investimenti.

angeli burocrazia - lecco (8)

Vico Valassi - Camera di Commercio
Vico Valassi – Camera di Commercio

Difficoltà che le imprese non hanno nascosto negli interventi dei loro rappresentanti, riuniti alla Camera di Commercio per accogliere il governatore e inaugurare il progetto. A fare gli onori di casa, il presidente dell’ente bicamerale, Vico Valassi:

“Da Lecco è partita la candidatura ad area test della semplificazione amministrativa – ha ricordato Valassi – il presidente Maroni ha messo alla prova sovente il sistema Lecco nell’essere propositivo nel creare diverse iniziative che poi Regione ci ha affidato per la sperimentazione” .

Burocrazia per tante imprese significa fardello, ritardi, investimenti mancati, lievitazione di costi. Lo hanno detto chiaramente gli esponenti delle principali associazioni di categoria lecchesi.

Angelo Belgeri  (Confcommercio)
Angelo Belgeri (Confcommercio)

“Il fatto che ci siano degli angeli fa presupporre che ci siano dei demoni – ha sottolineato Angelo Belgeri della Confcommercio lecchese, che ha denunciato le lungaggini anche relativamente al Suap, lo sportello unico per le attività produttive che rappresenta uno dei principali strumenti di semplificazione amministrativa – abbiamo inviato ai Comuni quattro pratiche fotocopia, il tempo di risposta più virtuoso è stato di 1 giorno, altri dopo quindici giorni, una nei due mesi successivi e l’ultima dopo sei mesi. Questo significa che le procedure non sono ancora del tutto standardizzate”.

Sergio Piazza (Ance Lecco)
Sergio Piazza (Ance Lecco)

Da Belgeri anche l’invito agli “angeli” di non incontrare solo le grosse aziende ma soprattutto i piccolissimi imprenditori. “Se risolvere i problemi di questi ultimi, avrete trovato la soluzione anche per i grandi”.

“Le nostre piccole medie industrie soffrono lungaggini anche per le operazioni più elementari” ha rincarato la dose Cinzia Cogliati di Confindustria Lecco, che ha lodato all’iniziativa della Regione, “va nella stessa direzione rispetto al percorso che l’associazione degli industriali ha voluto portare avanti in questi anni”.

Duro l’intervento di Sergio Piazza, presidente dell’ANCE di Lecco: “Le leggi in Italia non sembrano esser fatte per difendere gli onesti ma per favorire i più furbi e le complicazioni burocratiche finiscono per favorire quel sistema di corruzione che tutti a parole diciamo di voler combattere. Questi sette anni di crisi pare che abbiano insegnato poco alle istituzioni perché se in passato certe problematiche venivano tollerate, oggi sono insopportabili per chi fa impresa”.

angeli burocrazia - lecco (17)
Daniele Riva (Confartigianato)

La burocrazia viene pensata per mettere in crisi pochi ed invece mette in crisi tanti. Spesso il nostro Paese è specializzato nel risolvere la situazione creando norme e leggi che creano ulteriore burocrazia e difficoltà alle imprese – ha ribadito il presidente di Confartigianato Lecco, Daniele Riva, che ha espresso apprezzamento per il progetto – crediamo però che non possiamo lasciare questi ‘angeli’ abbandonati a se stessi ma che vadano accompagnati nelle imprese collaborando con le associazioni che parlano la stessa lingua degli imprenditori. Il loro lavoro deve però portare ad un miglioramento della condizione attuale. Noi abbiamo proposto di finalizzare la loro azione su alcune istituzioni in particolare, ovvero i Comuni, l’ASL, i Vigili del Fuoco ed alcuni enti regionali”.

Luigi Sabadini (Api Lecco)
Luigi Sabadini (Api Lecco)

Apparentemente in contro corrente l’esordio del presidente di Api Lecco, Luigi Sabadini: “La burocrazia è necessaria perché è la strutturazione di uno stato moderno, deve portare trasparenza delle procedure per garantire tutti. Noi però abbiamo a che fare con un’incredibile proliferazione legislativa, una cultura del timbro che valuta ex ante e poco ex post, quindi i controlli risultano anche lacunosi a tutto vantaggio dei furbi e non dei pochi che si impegnano veramente. Quello che si coglie è una mancanza di fiducia delle istituzioni nei confronti dell’imprenditore, con questo proliferare di norme che ingabbiano la vita di imprese e cittadini”. 

angeli burocrazia - lecco (21)
Luana Stagno e Chiara Perego

Maroni, dal canto suo, sa che le due giovani ragazze reclutate per questo difficile compito, così come la recente legge Melazzini sulla competitività non sono “ricette miracolose” per risolvere il problema della burocrazia italiana, ma sono “parte di un processo che ha un inizio, per creare in Lombardia un modello di efficienza”.

“Questi angeli – complessivamente 30 distribuiti in tutte le province lombarde (ndr) – devono far capire agli imprenditori che c’è qualcuno che pensa ai loro problemi. Dovranno andare direttamente nelle aziende per conoscere le loro difficoltà e riferirle a noi per consentirci di intervenire su quelle procedure che davvero ostacolano l’attività imprenditoriale. Se fino ad ora gli imprenditori non sapevano a che santo votarsi contro la burocrazia, oggi hanno degli ‘angeli’ a cui rivolgersi”.

angeli burocrazia - lecco (10)