Ezio Venturini: “ecco perché mi metto in gioco alle politiche”

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LECCO – Pubblichiamo di seguito e in forma integrale l’intervento di Ezio Venturini durante la presentazione ufficiale dei candidati lecchesi alle elezioni politiche per Rivoluzione Civile:

“So bene che la posizione nella lista per la Camera dei Deputati con questa legge elettorale rende l’elezione tutt’altro che agevole. Raccolgo però il senso più profondo, che mi rende grato nei confronti dell’Italia dei Valori e di Rivoluzione Civile. Riparto quindi da qui per affrontare con ancora maggior energia la sfida nel mio impegno politico orgoglioso di vivere in prima persona una pagina storica al fianco di Ingroia, orgoglioso nel condividere con coraggio un’idea di un Paese davvero rivoluzionaria.

Ma perché mettersi in gioco? Semplicemente perché quando il potere di un paese si basa sulla propaganda, sulle bugie, sulla censura e sulla trasgressione della legge, la sola via d’uscita per far ripartire il paese nella legalità e nelle regole rimane solo e indubbiamente questa: scendere in campo mettendoci la propria faccia e spiegare molto serenamente che tutti i partiti che hanno appoggiato il governo Monti promettono ora di fare quello che, se avessero realmente voluto, avrebbero potuto fare tranquillamente ieri, vista la maggioranza bulgara che avevano in Parlamento. Se non lo hanno fatto è solo perché non volevano. Basta usare un po’ di testa per capire dove vorrebbero nuovamente portarci (tasse, disoccupazione, tagli sopra tagli, ecc.ecc).

Il nostro paese ha bisogno di un radicale cambiamento, ha bisogno che venga istaurata la legalità formulando regole precise per tutti indistintamente a cominciare da riforme che vanno dal lavoro alle pensioni ad una legge fiscale più equa che sia in grado di far ripartire il paese e che aiuti realmente e determinatamente da subito la famiglia, perno essenziale e determinate della nostra società.

Noi non vogliamo più donne e uomini precari. NOI siamo per il contratto collettivo nazionale, per іl rіprіѕtіno dell’art. 18 e per una legge ѕulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Noi vogliamo creare occupazione attraverso investimenti in ricerca e ѕvіluppo, politiche іnduѕtrіalі che innovino l’apparato produttivo e la riconversione ecologica dell’economa. Noi vogliamo introdurre un reddito minimo per le disoccupate e i disoccupati. Noi vogliamo che le retribuzioni italiane aumentino a partire dal recupero del fiscal drag e dalla detassazione delle tredicesime. Noi vogliamo difendere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro; per le piccole e medie imprese, le attività artigianali e agricole deve partire un grande processo di rinascita del Paese, liberando le imprese dal vincolo malavitoso, dalla burocrazia soffocante. Vanno premiate fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato. Vanno valorizzate le eccellenze italiane dall’agricoltura alla moda, al turіѕmo, alla cultura, alla green economy.

Loro non vorrebbero tutto questo, loro vorrebbero con inciuci e alleanze ingannare per l’ennesima volta gli italiani, pensionati, lavoratori, precari, cassaintegrati, disoccupati, non pensando che oggi per questa gente e per tutti noi vivere non è più un favoloso momento della vita, ma è diventato ormai nella piena incertezza un incubo: noi non lo permetteremo, lo dico serenamente agli italiani e a tutti gli abitanti della Provincia di Lecco che si riconosceranno in RIVOLUZIONE CIVILE e qui vorrei citare una nota frase di Paolo Borsellino: “La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa con la matita in mano, più forte di qualsiasi arma, più forte di qualsiasi lupara e più affilata di un coltello”. È proprio con quella matita che noi di Rivoluzione Civile Lista Ingroia li manderemo tutti a casa”.