LECCO – Il caso Oscar Giannino scuote anche i sostenitori e gli attivisti lecchesi del movimento. Lo scandalo sul curriculum che ha travolto l’ormai ex presidente ha spiazzato un po’ tutti: “Dimissioni irrevocabili da presidente in Direzione. I danni su di me per inoffensive ma gravi balle private non devono nuocere al movimento”, ha postato su Twitter lo stesso Giannino.
E da Lecco il portavoce, nonchè candidato alla regione Lombardia, Carlo Piazza fa sapere: “Siamo delusi, sì. Certamente delusi, però abbiamo apprezzato molto le dimissioni dalla presidenza come gesto di chiarezza e trasparenza. Nonostante tutto noi continuiamo su questa strada, perchè ci sono 100mila persone in tutta Italia che si impegnano sul progetto che ha l’obiettivo di fermare il declino. E credo che anche in momenti come questi è opportuno guardare al progetto più che alle persone”.
Alla domanda se non ci si sente in un certo qual modo traditi, Piazza risponde: “E’ evidente che da un certo punto di vista Giannino ha imbrogliato la gente e per questo sì è dimesso. Almeno lui lo ha fatto – aggiunge – Del resto per chi da sempre predica il merito non c’era via alternativa da percorrere”.
Giannino ha fatto il furbo come lo hanno fatto tanti, e negli ultimi mesi ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori… “Non credo si possa paragonare ciò che ha fatto Giannino con quello che hanno commesso altri politici – tiene a precisare Piazza – A cominciare dal fatto che non ha portato lui l’Italia sull’orlo del baratro. Certo, ha perso la sua credibilità, ha sbagliato e per questo ha pagato, ma ciò non significa che lo scusiamo. Del resto se l’avessimo fatto non avremmo accettato le sue dimissioni”.
A questo punto il rischio è quello di perdere voti importanti, per non dire fondamentali, al fine di poter raggiungere il 4% e, c’è chi sostiene, che molte persone, a fronte di quanto accaduto, andranno a votare per il Movimento 5 Stelle… “Credo che ancor più di prima saranno elezioni a sorpresa – puntualizza il portavoce lecchese di Fare per fermare il declino – però non possiamo nascondere il fatto che qualche voto lo perderemo. E’ altrettanto vero che proprio in questi giorni, abbiamo ricevuto molte parole di sostegno a andare avanti e non mollare. Al di là di tutto quello che è successo, la nostra forza sono e restano i 10 punti cardine del programma. Dirò di più, credo che se da un lato perderemo qualche voto, dall’altro ne guadagneremo di nuovi perchè le dimissioni di Giannino sono la prova provata che siamo un movimento chiaro, trasparente e coraggioso”.