Il ponte di Annone negli spot referendari della Lega: è polemica

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ANNONE – Stanno facendo discutere in questi giorni gli spot preparati dalla Lega Nord per promuovere il referendum sull’Autonomia Lombarda: scene goliardiche, dove il dialetto lombardo la fa da padrone, messe in scena ironiche di personaggi tradizionali come Renzo e Lucia dei Promessi Sposi, una Lombardia ‘defunta’ nella bara per colpa di quanti non si recheranno a votare e uno sketch sul viadotto di Annone crollato, “perché ghé minga dané per il punt”.

 

E’ proprio questo ultimo spot ad aver sollevato una certa indignazione, espressa chiaramente dall’onorevole lecchese Veronica Tentori, del PD: “Eccola, puntuale anche questa settimana l’uscita infelice della Lega Nord lombarda. Non sapevo se commentare perché si tratta come al solito di una strumentalizzazione per avere un po’ di attenzione mediatica, ma questo spot è un insulto al nostro territorio che ha sofferto il dolore di una tragedia in cui un uomo ha perso la vita, oltre che una menzogna circa il lavoro delle istituzioni locali e nazionali visto che tutti hanno lavorato in squadra e il Governo (e non la Regione) ha stanziato le risorse per la ricostruzione. Una vergogna: la Lega senza scrupoli e senza rispetto pur di ottenere qualche voto ad un referendum insensato ed inutile. Ritirino questi spot e chiedano scusa ai lombardi e ai cittadini lecchesi”.

 

“Non lo ritiriamo” le risposto il segretario della Lega Lombarda, il deputato Paolo Grimoldi: “Quella tragedia, e quella vittima, vanno ricordati, per evitare che si ripetano simili crolli per l’incuria e l’incompetenza di uffici romani e di amministrazioni locali impotenti perché svuotate di competenze e risorse e costrette a rivolgersi a Roma anche per tappare una buca. In una Regione Lombardia che avrà maggiore autonomia e maggiori risorse economiche la manutenzione delle nostre infrastrutture sarà dettagliata e simili tragedie non potranno ripetersi – prosegue Grimoldi – Per questo, anche per rispetto di quella vittima, vogliamo ricordare questo episodio, invitando i cittadini lombardi a scegliere di dare maggiore autonomia alla nostra Regione”. Qui il video da Repubblica TV