Made in Faggi, la prima festa circoscrizionale di Lecco, che raccoglie tutti i comuni a nord della provincia di Lecco compreso il capoluogo, ha alle spalle la regia di Antonella Faggi che in soli 15 giorni ha messo in piedi il raduno e poi si è data da fare anche dietro le quinte in cucina. Sede scelta Morterone, un po’ in disparte.
Perché non a Lecco? Per non creare sovrapposizioni con altre feste del Carroccio – quelle di lungo corso a Missaglia, Mandello e Colico. In più: “Lontano da tutto, in alto, dove si respira aria pulita”, aggiunge la Faggi.
Tutto mignon, il comune dove si è svolta (ex meno abitato d’Italia), il luogo (la sede della Pro loco e lo spiazzo sotto la chiesa) e il palco per i relatori che non a caso è stato chiamato “L’angolo del politico”, dove sono saliti i sindaci di Ello e Missaglia, rispettivamente Elena Zambetti e Rosagnese Casiraghi, il segretario provinciale Pucci Ceresa, il consigliere in Provincia Giovanni Pasquini, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani e alcuni segretari locali.
Durante la manifestazione, una festa “non gridata”, sono state raccolte firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per il decentramento dei ministeri.
Sotto: l’intervista con Antonella Faggi