Un grosso passo in avanti verso l’apertura dei cantieri relativi alla variante della strada 639 (nuova Lecco-Bergamo) è stato compiuto martedì dall’Amministrazione Provinciale per conto dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti.
“Insieme alla dottoressa Barbara Funghini dirigente del settore Appalti di lavori contratti ed espropri, all’ingegnere Angelo Valsecchi dirigente del settore Viabilità e all’architetto Ernesto Crimella responsabile tecnico dell’opera abbiamo incontrato i tecnici e i dirigenti della ditta Rina Check srl di Genova, azienda alla quale sono stati affidati, tramite bando, i lavori di validazione della progettazione esecutiva”, ha spiegato un soddisfatto Simonetti.
In pratica l’azienda di Genova dovrà verificare e controllare che la progettazione esecutiva sia in regola. Dopodichè, salvo eventuali variazioni indicate dalla stessa Rina Check, toccherà alla Giunta provinciale dare l’ok. A quel punto si passerà alla consegna dei lavori che per l’assessore Simonetti potrà avvenire: “nell’autunno del 2012, ovviamente se tutto andrà bene”.
Chiaramente gli step da compiere sono ancora molti, come spiega lo stesso assessore: “Prima che la Rina Check effettui il lavoro di validazione dovremo effettuare un lavoro in progress approntando un tavolo tecnico che coinvolgerà i responsabili della ditta Salini Spa affidataria dei lavori edili, i responsabili della progettazione esecutiva e ovviamente i tecnici della Rina Check. Quando avremo terminato la stesura della progettazione esecutiva il tutto verrà consegnato all’azienda di Genova che avrà 36 giorni di tempo per la validazione”.
Intanto nei prossimi giorni verrà compiuto un altro passo in avanti in questo lungo iter, a spiegarlo è sempre l’assessore Simonetti: “Sto aspettando il progetto definitivo degli impianti tecnologici dell’opera, che dovrebbeo consegnarmi a giorni”.
Va ricordato che l’opera, del costo di circa 90milioni di euro, prevede la realizzazione di due rotonde, una alla fine del sovrappasso di Rivabella e l’altra in prossimità dell’ex ditta Erc di Calolziocorte. Le due rotatorie verranno unite da una galleria di 2 chilometri e 400 metri che collegherà in maniera nuova Lecco al lungolago di Calolziocorte.
“Da parte mia, di tutta la Provincia e dei tecnici – ha concluso Simonetti – c’è il massimo impegno affinchè questo importantissimo progetto, il più grande che la Provincia di Lecco abbia mai realizzato – venga concluso risolvendo così una parte del grande problema viabilistico che riguarda il collegamento Lecco-Bergamo”.