Ambientalmente Lecco a Firenze per l’Assemblea Ecologista

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Il movimento lecchese è tra i promotori dell’appuntamento nazionale di Firenze

Alessio Dossi: “L’obiettivo è dare vita ad una nuova piattaforma politica”

LECCO – AmbientalMente, che amministra il Comune di Lecco insieme alle altre forze che sostengono Mauro Gattinoni, è tra i promotori dell’Assemblea Ecologista che si riunirà con un momento di lancio del percorso a Firenze il 5 febbraio.

“La finalità – spiegano dal movimento – sarà quella di lavorare alla nascita di un nuovo spazio politico ecologista che sappia rappresentare i temi della sostenibilità a 360°, nello stile dei Verdi Europei che, in molti Paesi (come Germania e Francia), hanno raccolto risultati importanti”.

Tra i promotori, oltre molte realtà civiche ecologiste che amministrano, come sindaci e consiglieri in diversi comuni italiani, ci sono i parlamentari del gruppo FacciamoECO (tra cui compaiono Rossella Muroni e Lorenzo Fioramonti), Green Italia, Europarlamentari del Gruppo dei Verdi al parlamento Europeo e tante persone provenienti dal mondo dell’associazionismo territoriale di tutto il Paese.

Alessio Dossi

“L’obiettivo – dichiara Alessio Dossi, presidente di AmbientalMente – è quello di dare vita a una nuova piattaforma politica. Abbiamo un bisogno assoluto in Italia di qualcuno che si occupi in maniera decisa di guidare questa transizione ecologica. Fino ad oggi, abbiamo assistito a un approccio remissivo al tema, che continua a non essere ritenuto prioritario. E quando parliamo di transizione ecologica non intendiamo solo l’attenzione all’ambiente, ma alla cura e allo sviluppo di un Paese che sappia crescere in una logica di Green Economy e che sappia essere, contestualmente, attento anche a non lasciare indietro nessuno in questo processo. E noi vogliamo lavorare perché questo accada e accada presto, come da molto avviene nel resto d’Europa”.

“Dobbiamo superare i partiti del “No” e dare vita a una forza del “Sì, ma” – aggiunge Dossi –  dove i “ma” sono condizioni di sviluppo sostenibile rispetto alle quali dobbiamo guardare con fiducia come qualcosa di strategico e necessario. È un processo aperto a tutti e speriamo attragga molte persone, anche sul nostro territorio”.