LECCO – Riceviamo e pubblichamo:
Nel settembre del 2020 alla presentazione della nostra lista avevamo parlato del campo nomadi del Bione affermando che, se avessimo vinto le elezioni, avremmo costruito un progetto sociale insieme alle famiglie che lo abitavano. Oggi possiamo dire di aver mantenuto quell’impegno preso con gli elettori.
Per anni il campo è stato oggetto di dibattito, con una buona dose di demagogia. Molti ricorderanno discussioni in consiglio comunale e prese di posizione di politici locali. Tante strumentalizzazioni, nessuna proposta di soluzione se non qualche vago richiamo alle “ruspe” o agli “sgomberi”.
Questa amministrazione ha lavorato per mesi sottotraccia, lo ha fatto seriamente, condividendo progetti con le famiglie interessate.
Questo percorso dimostra che di fronte a situazioni complesse gli strumenti del dialogo e dell’inclusione sociale sono la strada che ha più possibilità di portare a risultati, nel rispetto della dignità delle persone coinvolte e con l’obiettivo di contrastare emarginazione sociale e povertà.
Grazie a chi dell’amministrazione ha lavorato a questo risultato, dalla parte politica agli uffici del Comune.
Alberto Anghileri, capogruppo Con la Sinistra Cambia Lecco