L’europarlamentare ed ex ministro del PD ospite a Lecco
“Alle imprese servono incentivi fiscali automatici, vorrei portare in Europa il modello Industria 4.0”
LECCO – L’Europa al bivio, un’ipotesi “sempre più concreta” di una crisi di governo e la necessità di dare risposte serie e chiare agli industriali. Di questo si è parlato giovedì sera in Confindustria Lecco alla presenza di Carlo Calenda, parlamentare europeo PD e ex Ministro dello Sviluppo Economio del governo Renzi. Calenda è stato ospite di un dibattito con il presidente di Confindustria Lecco-Sondrio Lorenzo Riva, mediato dal giornalista di Radio24 Simone Spetia.
Calenda è partito inquadrando quanto accaduto in Europa per la nomina del presidente della commissione europea sulla quale, come noto, il governo Italiano ha espresso voto discordante. “La Lega si è incartata da sola – ha detto Calenda – e, alla fine, ha scelto di non dare il voto a Ursula von der Leyen mentre i 5 Stelle l’hanno votata. E’ scontro aperto, Salvini e di Maio parlano di mancanza di fiducia reciproca. Cosa dobbiamo aspettarci? E’ da vedere, ma è arrivato il momento che la classe dirigente di questo paese faccia sentire la propria voce e dica che è intollerabile sentire e vedere continui battibecchi tra due ragazzini. Se andiamo avanti così ci faremo del male, in Europa stiamo commettendo troppi errori, il rischio è di venire letteralmente messi in un angolo e quando il governo fa certe mosse dovrebbe ricordarsi che il 70% delle normative che abbiamo arrivano da Strasburgo”.
Calenda, come spiegato, ha scelto di occuparsi di due commissioni europee, quella relativa all’ambiente e quella relativa all’industria: “L’Europa non ha mai avuto una politica industriale, finalmente c’è la volontà di realizzare un documento in questo senso. Un’iniziativa del Parlamento che indichi alla commissione come impostarla. Il mio obiettivo – ha sottolineato – è quello di applicare in Europa lo stesso modello vincente dell’industria 4.0 e quindi dare degli incentivi a chi investe nell’economia circolare: oggi siamo invasi da fondi strutturali, incentivi che le aziende, per complessità, non riescono quasi mai a sfruttare. Dobbiamo semplificare e aiutare le imprese”.
Un modello la cui funzionalità è stata riconosciuta anche dal presidente di Confindustria Riva: “E’ grazie a questi incentivi che siamo usciti da una gravissima crisi – ha ricordato – ma oggi come oggi siamo in difficoltà e abbiamo tante domande, speriamo che qualcosa possa cambiare”.
A portare un saluto all’europarlamentare anche il deputato Gianmario Fragomeli: “Il nostro governo in casa vince un sacco di scudetti ma quando si tratta di andare ‘fuori’ (in Europa, ndr) esce agli ottavi di finale. Sono contento di avere qui oggi a Lecco Carlo Calenda, autore del vero rilancio delle politiche industriali in Italia. Grazie a lui le aziende hanno iniziato a sfruttare gli incentivi e gli investimenti sono cresciuti. Adesso bisogna guardare al futuro” ha concluso.
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