L’intervento del sindaco Mauro Gattinoni sui rincari dell’energia
“Consapevoli che serve un altro tipo di politica energetica ma oggi servono sostegni a famiglie, imprese ed enti”.
LECCO – “Cari lecchesi, in questi giorni ci stanno arrivando a casa le bollette di luce e gas, quasi raddoppiate da un anno all’altro, la benzina sfiora i 2 euro al litro, il carrello della spesa è più caro del 5-6%.
Significa un impoverimento reale delle nostre famiglie. La questione è ancor più ampia: le imprese devono pure fare i conti anche coi rincari delle materie prime e, ovviamente, pure le pubbliche amministrazioni, dovendo pagare di più l’illuminazione delle strade o il riscaldamento delle scuole, potrebbero essere costrette a tagliare altri servizi (cultura? musei? manutenzioni?) oppure rischiare di non riuscire a far fronte a bisogni sociali potenzialmente crescenti, soprattutto per le persone o le famiglie più fragili.
Per questo giovedì scorso anche il nostro Comune si è unito alla protesta simbolica di tutti i comuni d’Italia spegnendo le luci di piazza Cermenati e piazza XX Settembre: un appello al Governo affinché intervenga per mitigare gli effetti allarmanti che stanno colpendo i cittadini.
Tutti noi siamo consapevoli che occorra fare politiche energetiche nuove, più sostenibili e libere dai tradizionali ricatti della politica internazionale che usano petrolio e gas come strumenti di potere, siamo consapevoli che le strategie energetiche debbano essere meno esposte a speculazioni finanziarie, siamo consapevoli che solo investendo in una vera transizione ecologica, fatta di fonti alternative pulite e di comunità energetiche, potremo garantire un futuro sostenibile. Siamo anche consapevoli, però, che è necessario dare ora una risposta per sostenere famiglie, imprese ed enti: l’emergenza è già qui. A presto”
Mauro