Frana valle Portola e messa in sicurezza della scarpata a margine stradale in località Mongodio
Nel 2024, in Lombardia, stanziati più di 34 milioni, circa 1 miliardo negli ultimi 5 anni
LECCO – Un piano da 18,5 milioni di euro, per un totale di 33 interventi in dieci province lombarde: questi i numeri del nuovo programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio, approvato oggi dalla Giunta regionale. Il piano segue quello approvato a luglio, per un totale complessivo di 34 milioni di euro erogati nel 2024 a contrasto del dissesto idrogeologico in Lombardia.
“Attraverso questo nuovo, importante piano – hanno commentato il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi – abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di attenzione ai tanti comuni e ai cittadini che vivono in aree geografiche che necessitano di questo tipo di interventi. I danni provocati dalle recenti ondate di maltempo impongono uno sforzo crescente per affrontare e risolvere in maniera tempestiva le criticità: abitati isolati da frane, quartieri allagati, esondazioni fluviali, per citare le fattispecie più frequenti. Il nostro impegno sul territorio regionale è capillare e costante: a riprova di ciò, nel 2024 abbiamo stanziato in totale 34 milioni di euro per interventi a contrasto del dissesto idrogeologico e negli ultimi cinque anni Regione ha destinato circa 1 miliardo di euro per la difesa del suolo”.
Per quanto riguarda la provincia di Lecco sono stati finanziati due interventi per un totale di 1.168.000 euro. Nel dettaglio, 468.000 euro sono destinati a Valvarrone per le opere di messa in sicurezza della frana della valle Portola a monte della chiesa di Sant’Antonio, località Introzzo. 700.000 euro sono stati stanziati a Nibionno per un intervento di messa in sicurezza della scarpata a margine stradale in località Mongodio – Nibionno (Lotto 1).