Elezioni. Fratelli d’Italia parte dal mercato: “Via i bivacchi, riportare il decoro”

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Il banchetto di Fratelli d'Italia alla Piccola

Banchetto elettorale di Fratelli d’Italia al mercato della Piccola, luogo di bivacco dei senzatetto

“L’ordinanza di sgombero sia eseguita, le regole siano fatte rispettare. Serve un messaggio forte dal sindaco”.

LECCO – Inizia la campagna elettorale di Fratelli d’Italia a Lecco e il movimento di Giorgia Meloni ha scelto il mercato alla Piccola per cominciare:

“Un luogo simbolico per far capire che il nostro partito è in mezzo alla gente e qui si sta consumando una situazione di inaccettabile prepotenza nei confronti dei cittadini – spiega Giacomo Zamperini, consigliere comunale –  ci sono gli ambulanti che devono lavorare, ci sono i cittadini che frequentano il mercato, da una settimana c’è un’ordinanza che vieta di stazionare sotto i portici eppure niente è cambiato, anzi è peggiorato”.

Dietro le recinzioni che cingono i vecchi magazzini, sono ben visibili le tende di chi ha trovato in quei luoghi un riparo ma anche tanti rifiuti, resti dei bivacchi. Una delle recinzioni è stata divelta e usata come ingresso dagli occupanti.

“C’è un grande degrado, sporcizia di ogni genere e bottiglie di alcol abbandonate – aggiunge Zamperini – se si fa un’ordinanza bisogna essere anche in grado di attuarla. Noi chiediamo solo il rispetto delle regole, non è mancanza di attenzione alle situazioni di disagio, se c’è qualcuno che vuole essere aiutato, allora lo si deve aiutare. Ma si sbaglia chi pensa di fare quel che vuole. Le regole vanno fatte rispettare, altrimenti si crea un pericolo precedente”.

E’ d’accordo anche Pietro Fiocchi, europarlamentare lecchese di FDI, che ha fatto tappa al gazebo alla Piccola:

“Serve un segnale forte soprattutto dal sindaco. Sono tanti gli episodi che sono accaduti in città negli ultimi mesi, se vogliamo essere una città turistica questo non è accettabile. Va riportato l’ordine. Recentemente ho parlato con il nuovo questore, la sicurezza è tra i primi tre problemi che si vogliono affrontare. Servono più presidi da parte delle forze dell’ordine ma serve anche un indirizzo da parte del primo cittadino, deve far capire che Lecco non accetta queste situazioni di illegalità”.

“Non è la città di un tempo, quando potevi girare con tranquillità di giorno come di sera. Oggi c’è molto timore – dice Alessandra Rota, responsabile provinciale per FDI del dipartimento tutela vittime di violenza – sono mamma di una figlia adolescente e spesso mi chiede di accompagnarla in stazione oppure se è da sola fa il giro più largo perché c’è paura, anche in pieno giorno, che possa accadere qualcosa. Io credo che nel 2022 i giovani, come chiunque altro, debba camminare serenamente nella propria città”.