Il teleriscaldamento è un’opportunità? Il caso lecchese in un video approfondimento

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I comuni interessati sono quelli di Lecco, Valmadrera e Malgrate

Nel 2032 scade l’autorizzazione ambientale del forno inceneritore di Valmadrera. Il teleriscaldamento gli allungherà la vita?

 

LECCO – E’ una delle opere più dibattute degli ultimi anni, capace di accendere la dialettica politica e le proteste di cittadini e associazioni contro la sua realizzazione che, oggi, sembra ormai prossima: stiamo parlando del teleriscaldamento, ovvero l’infrastruttura che convoglierà il calore prodotto dal termovalorizzatore e permetterà di riscaldare abitazioni private, edifici pubblici e aziende attraverso una rete di tubature che si allungherà ai comuni di Valmadrera, Malgrate e Lecco.

Una realizzazione concepita per motivi di carattere ambientale, ovvero non sprecare il calore del forno inceneritore, eppure è proprio sui temi ambientali che si è concentrato il dibattito sull’opera.

Mentre cresce positivamente la raccolta differenziata in provincia di Lecco, in ultimo con l’introduzione del sacco rosso in sempre più comuni, preoccupa la possibilità che il forno inceneritore debba in futuro garantire calore alla rete di teleriscaldamento, mantenendo costante la mole di rifiuti indifferenziati bruciati al suo interno. Alcuni importanti accorgimenti sono stati richiesti alla società che si sta occupando di progettare e costruire il teleriscaldamento, allora come sarà tradotta in realtà quest’opera?

Nel 2032, inoltre, è prevista la scadenza dell’autorizzazione ambientale conferita a Silea, la società pubblica che gestisce l’impianto di Valmadrera e la raccolta dei rifiuti in provincia, il teleriscaldamento allungherà la vita del “nostro” termovalorizzatore?

Domande che abbiamo rivolto ai principali protagonisti delle istituzioni coinvolte da vicino nell’iter dell’opera, i comitati di cittadini e associazioni schierate contro il progetto. Con loro abbiamo cercato di approfondire l’argomento, raccogliendo dubbi, chiarimenti e qualche anticipazione.

Hanno preso parte alle interviste (in ordine di apparizione):

  • Mauro Piazza, consigliere Regione Lombardia
  • Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco e presidente dell’assemblea sindaci Silea
  • Gianni Gerosa, Coordinamento Rifiuti Zero
  • Domenico Salvadore, presidente di Silea SPA
  • Angelo Odone, Legambiente Circolo Lario Sponda Orientale
  • Antonio Rusconi, sindaco di Valmadrera
  • Mauro Dell’Oro, consigliere comunale Ascolto Valmadrera
  • Laura Todde, presidente Legambiente Lecco
  • Corrado Valsecchi, consigliere comunale ex manager Econord
  • Barbara Nasatti, presidente Coordinamento Rifiuti Zero