Nuovo consiglio direttivo per la società gestore del ciclo dei rifiuti
Tra i consiglieri anche Alberto Spreafico, rappresentante della Lega
VALMADREA – L’Assemblea ordinaria dei Soci azionisti di SILEA SpA, la società che gestisce il ciclo dei rifiuti in provincia di Lecco, lo scorso martedì ha provveduto nella a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il triennio 2019-2021, portando a 5 il numero dei consiglieri.
Ne fanno parte Donatella Crippa di Malgrate, Alessandro Ghioni di Calolziocorte, Raffaella Paveri di Lecco, Domenico Salvadore di Lecco e Alberto Spreafico di Castello Brianza, quest’ultimo in quota Lega , partito che rientra quindi nell’organo direttivo della società a capitale pubbico.
“I sindaci soci eletti in liste della Lega hanno ritenuto opportuno, per avere maggiore controllo della efficienza e efficacia del servizio sopracitato, essere rappresentati nella fase di gestione – spiegano Stefano Parolari e Flavio Nogara dalla segreteria provinciale del Carroccio – Negli ultimi anni, e sino ad ora, dall’esterno, abbiamo seguito, e all’occorrenza lottato e denunciato, ciò che a nostro parere non era in linea con una buona gestione dei rifiuti nel suo complesso, molte volte subendo scelte altrui e insieme a noi il territorio”.
Lo spegnimento dell’inceneritore
“Molto del dibattito di questi anni si è concentrato sul futuro del forno e sull’ipotesi dell’alimentazione del teleriscaldamento. Ora l’atto di indirizzo dell’Assemblea dei Sindaci per le gestione nei prossimi anni: scinde chiaramente i destini del teleriscaldamento da quelli della ‘grande stufa’come da noi più volte richiesto; non assume come dato scontato il fatto che verrà realizzata la rete di Teleriscaldamento; prevede la riconversione dell’alimentazione del teleriscaldamento, qualora realizzato, verso fonti diverse dai rifiuti.Il documento votato dai Sindaci, per la prima volta, assume come punto programmatico, lo scenario di fine del ciclo di vita del forno inceneritore e ciò è un dato positivo” sottolineano Nogara e Parolari.
“Siamo consapevoli che la chiusura della ‘grande stufa’ non sia un passaggio semplice per il territorio, ma è una sfida da cogliere per riportare Silea, e il nostro territorio, ai vertici non solo nazionali del settore, come tra la fine degli anni 90 ed i primi anni 2000. A completare ciò il documento prevede il rinnovo tecnologico degli impianti di recupero delle frazioni raccolte separatamente. Nostro auspicio, nel programma di sviluppo del sistema integrato, è che si collabori con Camera di Commercio, per le imprese, e Università, per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie, al fine di inventare, costruire e progettare sistemi ed impianti elettro meccanici che consentano di riportare in vita, a costi contenuti, la materia prima rigenerata di qualità”.
Non abbiamo cambiato idea
“In esito alla vicenda forno- teleriscaldamento comprendiamo che ora siamo in campagna elettorale, ma la Lega, al contrario di altri, non ha mai cambiato idea al riguardo, e se in Regione qualche parte politica, che si dichiara alleata, ci ha osteggiato non ci spaventa, perché se dopo Calolziocorte, andremo a governare le Città di Valmadrera, Merate e Lecco le decisioni saranno coerenti con la linea illustrata e sarà nostro diritto e responsabilità prenderle – concludono – Un’ulteriore certezza di questa operazione politica, che ha portato la Lega ad essere presente nel cda, è che a rappresentarci sarà Alberto Spreafico, amministratore e assessore comunale con notevole esperienza e limpidezza, oltre militante da lunga data ed attuale segretario della circoscrizione Brianza Lecchese della Lega, una persona che ha sempre vissuto del proprio lavoro”.