E’ stato appeso da martedì sera fuori da due balconi di un edificio della centralissima piazza XX Settembre
L’iniziativa porta la firma di Lucia Cagliani, storica militante del Carroccio: “Ho voluto così esprimere la mia solidarietà al nostro Capitano”
LECCO – “Dal Vangelo secondo Matteo. Porti chiusi”. Non è passato inosservato ed è destinato a far discutere lo striscione appeso da ieri sera, martedì, tra due balconi di uno degli edifici storici che si affacciano sulla centralissima Piazza XX Settembre. Ad appenderlo fuori dal suo appartamento è stata Lucia Cagliani, storica militante della Lega di Lecco. Attivista fin dagli esordi del movimento fondato da Umberto Bossi, Cagliani è stata anche consigliere comunale a Lecco negli anni Novanta con l’allora sindaco Giuseppe Pogliani. Un impegno in prima linea, ora tramutato in un’altrettanto viscerale partecipazione ai gazebo e alle iniziative promosse dalla sezione di Lecco della Lega, dove è consigliere nel direttivo.”Sono proprio una pasionaria – ci ha confessato questa sera al telefono -. Domenica ero in piazza Duomo a Milano per sostenere durante il comizio il nostro capitano Matteo Salvini. Ho appeso questo striscione perché sono convinta di quello che c’è scritto e voglio manifestare la mia solidarietà al nostro Ministro degli Interni. Salvini è un leader carismatico ed è un gran trascinatore. Certo non è immune dagli errori, ma solo chi non fa nulla non sbaglia mai”. Lo striscione, con le lettere rigorosamente stampate in verde padano, resterà appeso almeno fino a domenica, giorno in cui si terranno le elezioni europee. “Poi vedrò cosa fare. Per ora è qui e mi tiene compagnia. Non penso che possa offendere nessuno”