Il consigliere Minuzzo (Forza Italia) risponde a Brivio dopo il Consiglio di ‘fuoco’
“Brivio è partito male. Noi siamo aperti a collaborare ma si svelino le carte”
LECCO – Continua il botta e risposta a distanza tra il sindaco Brivio e il centrodestra a qualche giorno dallo scontro in Consiglio Comunale (leggi qui). Dopo il nuovo affondo del primo cittadino, è arrivata prima la replica della Lega ed ora è il consigliere Emilio Minuzzo a rispondere al sindaco:
“Ci colgono di sorpresa le parole stizzite del Sindaco Brivio, un chiaro segno di come abbiamo colpito i punti giusti nell’ultimo consiglio comunale, alle quali però rispondiamo con una proposta semplice e concreta: patti lunghi, amicizia corta. Vale a dire: siamo aperti a collaborare sul futuro con scelte di lungo termine che serviranno a risollevare la città devastata nel suo tessuto economico e sociale dopo questa pandemia; non interessati a meline che valgono solo fino al confine dei ponti, ma rispettosi dei ruoli istituzionali attuali fino alla fine di questa esperienza amministrativa che purtroppo ci viene pure prolungata di qualche mese”.
“Ci viene chiesta un’alleanza cittadina da un Sindaco che pratica la balcanizzazione regionale, preferendo firmare gli ordini di consegna del Partito Democratico anziché chiudere su una nota di sindaco di tutti la sua vicenda amministrativa. Verrebbe la voglia di rispondere a tutta prima il “no grazie” che riserviamo da decenni a quella sinistra che predica bene e razzola male. Ma siccome siamo gente responsabile che mette il benessere della città davanti ad ogni cosa, diciamo al signor sindaco del PD: facci vedere le carte prima di chiederci di sederci al tavolo. Ovvero: facci capire le condizioni, per proposte, i margini di manovra, i ruoli di reale coinvolgimento. Sei partito male, come sindaco di una parte e una soltanto, dimostraci di voler fare qualcosa come sindaco di tutti. Dove c’è concretezza e buona fede, noi ci siamo!”