Lecco, la ‘guerra’ dei manifesti tra Lega e centrosinistra

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I maxi cartelloni del Carroccio contro il Comune e il ‘grazie’ sarcastico al sindaco

La replica del centrosinistra che ribatte su viabilità, tasse e rilancia con l’hashtag #graziesindaco

LECCO – La battaglia politica a Lecco consuma carta e colla: ha cominciato la Lega, lunedì, con i maxi cartelloni apparsi in diverse zone del capoluogo, ha replicato il centrosinistra mercoledì con i propri manifesti, decisamente meno impattanti nelle dimensioni ma altrettanto estesi nella copertura delle strade cittadine.

Un botta e risposta scandito a suon ‘affissioni’ tra il partito di centrodestra, all’opposizione in Comune, e la maggioranza che sostiene il sindaco Mauro Gattinoni: è proprio il primo cittadino protagonista, suo malgrado tirato in mezzo dal Carroccio, delle pubblicazioni apparse in questi giorni.

La Lega attacca Gattinoni su più fronti, dall’aumento dell’Irpef (“3,5 milioni di tasse in più: soldi tolti ai lecchesi”) sul centro sportivo del Bione ancora in attesa di riqualificazione (“Tante parole e nulla di fatto”) e sulla viabilità e le sperimentazioni attuate dall’amministrazione comunale (“Ogni lecchese perde 60 minuti all’anno nel traffico”).

Sfondo arancione per i manifesti della Lega, toni celesti invece quelli scelti dal centrosinistra, pur con uno slogan in comune: “Grazie sindaco”, una dedica evidentemente beffarda nel caso della Lega, trasformata altrettanto simpaticamente in hashtag dal centrosinistra nell’esprimere riconoscenza al primo cittadino.

 

“Come sarebbe Lecco senza le nuove rotonde? Forse la Lega non lo sa e vuole rimettere i semafori. Grazie sindaco” e ancora sulla viabilità: “Chi si batte per il quarto ponte in uscita da Lecco a Pescate? Forse la Lega non sa che pendolari e merci hanno bisogno di infrastrutture moderne”.

Sul bilancio invece “45 milioni di investimenti per il futuro. La Lega forse dimentica che vengono usati per asili, scuole, lungolago, aree sportive, spazi per cultura e giovani”. A firmarli sono i gruppi della maggioranza dal PD a Fattore Lecco, da Con la Sinistra Cambia Lecco ad Ambientalmente.

Insomma, quando mancano ancora due anni al voto delle prossime comunali, a Lecco la campagna elettorale pare già cominciata.