Lecco. Via libera al nuovo regolamento rifiuti. “Per una città più pulita”

Tempo di lettura: 2 minuti

Riduzione dei rifiuti prodotti e più controlli contro gli incivili

Il Consiglio Comunale di Lecco approva all’unanimità

LECCO – Nessun voto contrario, l’aula approva: via libera a Lecco al nuovo regolamento comunale di gestione dei rifiuti urbani. Martedì sera il Consiglio Comunale ha dato il suo pieno assenso al documento che apporta alcune novità in materia di raccolta rifiuti e controlli.

“L’approvazione all’unanimità, oltre a rendermi personalmente felice di un lavoro condiviso con maggioranza e minoranza su di un tema trasversale, mi fa sentire ancor più responsabile rispetto alla necessità di dare il più possibile piena applicazione alle norme contenute al suo interno” commenta l’assessore all’Ambiente Alessio Dossi


“Il regolamento tocca numerosi aspetti: sottolinea l’importanza della riduzione nella produzione di rifiuti, che si realizza con i piccoli gesti e le scelte quotidiane di ciascuno di noi, come la riduzione nell’utilizzo degli imballaggi, rispetto alla quale anche per la giornata di oggi, mercoledì 5 giugno, abbiamo promosso in collaborazione con l’assessorato alla cultura l’iniziativa “Più Cultura per l’Ambiente”, attraverso la quale chi si presenterà con una borraccia in biblioteca, evitando dunque di utilizzare le bottiglie in plastica, riceverà un libro”.

L’assessore Alessio Dossi

Il regolamento introduce elementi importanti di controllo, la possibilità di utilizzare le fototrappole, che permetteranno di individuare situazioni di mal costume,come l’abbandono dei sacchi di rifiuti per strada. Il nuovo impianto sanzionatorio garantirà una maggior applicabilità del regolamento stesso e “permetterà di intervenire con più precisione su chi espone i rifiuti al di fuori degli orari stabiliti dal regolamento, sugli abbandoni e sull’errata differenziazione dei rifiuti” spiega l’assessore.

“Il senso di tutto questo – conclude Dossi – è fare di Lecco una città più pulita e soprattutto di responsabilizzare quei pochi che ancora non hanno compreso che la città è un bene di tutti, anche loro, e che va rispettata e mantenuta pulita”.