Manovra e pensioni, Magni (AVS): “Accanimento su donne e fragili”

Tempo di lettura: < 1 minuto
Tino Magni Alleanza Verdi Sinistra
Tino Magni

Il Senatore Tino Magni interviene sulle decisioni del Governo

“Promesse tradite, ennesima presa in giro”

LECCO – “Quello che il governo Meloni sta facendo con le pensioni degli italiani è gravissimo, con particolare accanimento nei confronti delle donne e dei più fragili. La stretta su Opzione donna e Ape sociale sono la cartina di tornasole delle promesse tradite. Salvini, che aveva fatto della lotta alla legge Fornero il suo principale cavallo di battaglia in campagna elettorale, dovrebbe andare a nascondersi”. Lo ha affermato il senatore lecchese di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Riportare la quota da 104 a 103 è poi l’ennesima presa in giro, con il contributivo e con una finestra per l’uscita che arriva fino a 9 mesi e i tagli previsti per chi sarò costretto alla pensione anticipata sono un vero e proprio furto con scasso. Col governo Meloni, che ha peggiorato la legge Fornero, andare in pensione diventerà sempre più una chimera, una corsa a ostacoli tra uscite di vecchiaia e aspettativa di vita. Insomma, da questa destra promesse non mantenute su tutto e alle lavoratrici e ai lavoratori non resterà che confidare nella buona salute” conclude Magni.