Olimpiadi 2026, nasce il CdA per le infrastrutture. Progetti anche nel lecchese

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Gian Mario Fragomeli

Costituzione della società “Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026 S.p.A,

Fragomeli (PD): «Dopo tanto pressing, nasce finalmente oggi il consiglio di Amministrazione»

LECCO – Costituito il Consiglio di Amministrazione di “Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026 S.p.A”, la società che dovrà occuparsi della realizzazione materiale delle infrastrutture che assicureranno la piena sostenibilità delle Olimpiadi invernali di “Milano-Cortina 2026”.

A comunicarlo è Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo PD in Commissione Finanze alla Camera:

“Dopo un’insistente attività di pressing, fatta di interrogazioni, solleciti al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e un po’ di sano dibattito, oggi finalmente vede la luce il CdA per le Olimpiadi invernali 2026. Alla Presidente Veronica Vecchi, all’AD Luigi Valerio Sant’Andrea e agli altri componenti, vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro”.

Fragomeli non manca di esprimere soddisfazione per la nomina del brianzolo Enrico Brambilla a Presidente del Collegio sindacale della società.

La Società per le Olimpiadi invernali avrà un ruolo fondamentale anche nell’individuazione dei commissari e nel dare la dovuta accelerazione alla realizzazione delle opere infrastrutturali, alcune anche in territorio lecchese.

“La messa in sicurezza della tratta Giussano – Civate della SS36 – specifica Fragomeli – del completamento del percorso ciclabile di Abbadia Lariana, sempre sulla SS 36; dei lavori per la nuova struttura che affiancherà il ponte Manzoni di Lecco; del completamento della variante di Vercurago sulla SS 639 e della tangenziale sud di Sondrio nonché, infine, diversi interventi di soppressione dei passaggi a livello presenti sulla SS 38, relativamente alla linea ferroviaria Milano – Lecco – Sondrio – Tirano”.

Il decreto legge cosiddetto “Sport”, emanato la scorsa settimana, individua la scadenza del 31 ottobre 2021 quale termine ultimo per l’approvazione dei progetti e delle opere già finanziate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.