Disservizi nelle prenotazioni per le vaccinazioni dei soggetti fragili
Ci scrive una lettrice. Intanto il M5S interroga la Regione: “Si faccia chiarezza”
LECCO – Il primo giorno di prenotazioni del vaccino per i pazienti vulnerabili e i disabili gravi, che si è svolto ieri, non è trascorso senza problemi nella gestione degli appuntamenti. In particolare,
“Questa volta riguarda i dati che ATS avrebbe dovuto fornire sugli elenchi dei pazienti fragili – spiega il consigliere regionale lariano del Movimento Cinque Stelle, Raffaele Erba – diversi medici di base lombardi non hanno potuto prenotare le vaccinazioni per le persone ad alto rischio perché gli elenchi comunicati dalle varie ATS lombarde al portale di Poste non erano aggiornati”.
La segnalazione di una lettrice
E’ quanto successo anche ad una nostra lettrice (D.M.) che ci ha raccontato la sua odissea:
“Con estrema fiducia ho atteso oggi, giorno 9 aprile per potermi prenotare sul portale della Regione Lombardia ed effettuare il vaccino anticovid – ci spiega – Premesso che per patologia rientro nella tabella ministeriale, premesso che questa patologia mi è stata diagnosticata dal 1999, ben 22 anni fa, ebbene non sono inserita nel sistema. Seguendo le istruzioni scrivo al vax manager, contatto i numeri 338 471427 e 3384714069 operativi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17 00, allo stato attuale sempre spenti. Mi domando come sia possibile, considerato che la tessera sanitaria con i dati dovrebbero averla anche in Ats e l’esenzione per patologia mi è stata fornita dall’Ats brianza, all’epoca quella lecchese nel lontano 1999. Devo attendere le nozze d’argento con la mia patologia per ottenere il vaccino?”
“Seguendo ulteriori consigli, mi rivolgo al medico di base, poiché avrebbe già dovuto ricevere la mail con le istruzioni per inserire i pazienti vulnerabili. Con estrema trasparenza – prosegue la lettrice – il mio medico di base mi fa vedere le mail ricevute e non c’è traccia di alcuna comunicazione con le istruzioni necessarie per inserire i pazienti vulnerabili. Non siamo tutti seguiti da una struttura, non siamo tutti invalidi o con la 104! Nel mio caso, poiché il medico specialistico che mi seguiva per la patologia è andato in pensione, mi sono rivolta ad altra struttura che, viste le situazioni contingenti, mi ha annullato i controlli oltre che gli esami specialistici. Ed ora nuovamente attendo che qualcuno mi risponda! Chi ha diritto fa tutta la trafila, chi non ne ha salta la fila!”
Il M5s presenterà un interrogazione
“Un’altra grave mancanza di Regione Lombardia che non ha raccolto l’invito dei medici ad aggiornare le liste prima della partenza della campagna. Questo non è un problema dovuto all’emergenza Covid ma è derivante da una falla strutturale che coinvolge sia le ATS che ancora una volta l’operato di ‘Aria Spa’ e dell’ex ‘Lombardia Informatica’ che evidentemente hanno delle gravi responsabilità” ha aggiunto Erba rendendo noto che lunedì presenterà un’interrogazione in Regione su quanto successo.
“Anche sui pazienti fragili e vulnerabili emergono tutte le criticità di un sistema non funzionante – spiega Erba – Tutte le volte che si apre un nuovo capitolo della campagna vaccinale si riscontrano mancanze da parte della giunta Fontana. Il risultato è che i medici di base sono costretti ad affrontare nuove complicazioni e che i pazienti più vulnerabili dovranno aspettare altri giorni per ricevere il vaccino. Per l’ennesima volta Regione Lombardia deve fare chiarezza su cosa non ha funzionato”.