La Valletta 5 stelle propone la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo

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Giuseppe Floridia

Una proposta di attenzione ai temi ambientali e del risparmio energetico

L’obiettivo è coinvolgere i cittadini e impiegare aree o edifici di proprietà comunale

LA VALLETTA – Promuovere nel territorio comunale la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale. E’ quanto ha richiesto, con un’istanza protocollata nei giorni scorsi in Municipio, Giuseppe Floridia, attivista del Movimento 5 Stelle da sempre molto attento ai temi ambientali e del risparmio energetico.

Una sfida globale

Sottolineando l’impegno e le azioni intraprese, a livello europeo e mondiale, per contrastare i cambiamenti climatici e il degrado ambientale, minaccia per l’Europa e per il mondo (tra questi il Green Deal europeo per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra del 55% entro il 2030), Floridia sottolinea come nel pacchetto Clean Energy for alla Europeans, è stata adottata la Direttiva europea sulla promozione delle fonti rinnovabili, che riconosce e promuove le configurazioni di Autoconsumo collettivo e di Comunità energetiche. “Coerentemente agli indirizzi europei, l’Italia ha adottato il Piano Nazionale Integrato Energia Clima (PNIEC) nel quale tra l’altro ci si prefigge l’obiettivo di raggiungere la copertura del 30% dei consumi energetici finali lordi da energia da fonti rinnovabili entro il 2030; l’obiettivo è perseguito anche attraverso la promozione dell’autoconsumo e delle comunità dell’energia rinnovabile” aggiunge l’attivista grillino.

Le novità normative

Non solo. Decreti legge alla mano, Floridia ricorda come con la legge 8 del 28 febbraio 2020, sia stato superato il precedente limite normativo interno – in base al quale l’energia prodotta da un impianto alimentato da fonte rinnovabile potesse essere consumata solo dall’utente presso il quale l’impianto era installato – e sia stato reso possibile la condivisione tra più cittadini dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati con fonti rinnovabili.
“In base alla nuova normativa, quindi, i consumatori di energia elettrica potranno associarsi per realizzare “configurazioni” di autoconsumo collettivo, che può essere attivato da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio e in comunità energetiche, alle quali possono partecipare persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, ubicati in un perimetro più ampio rispetto a quello condominiale”.

Meno costi in bolletta

Previsto per chi partecipa a queste “condivisioni” energetiche, una diminuzione dei costi sia per il minor consumo di energia, sia per la riduzione di alcune tariffe collegate al minor utilizzo del sistema elettrico. Un processo virtuoso che, oltre all’abbattimento delle emissioni inquinanti e alla riduzione dei conseguenti impatti ambientali e sanitari, comporterà quindi una riduzione dei costi in bolletta per i membri che aderiscono alle configurazioni, aiutando anche le famiglie in difficoltà economica.
Da qui la richiesta inviata al sindaco de La Valletta Marco Panzeri e al presidente dell’Unione Efrem Brambilla affinché si crei anche un apposito sportello per la messa a disposizione dei cittadini delle informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo.

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