L’intervento dei rappresentanti di Merate 5 Stelle in merito ai lavori di via Pascoli
“La scalinata resta un elemento divisorio tra la parte alta e quella bassa della via”
MERATE – “Nonostante promesse e soldi spesi dalla comunità, via Giovanni Pascoli alta e bassa restano separate da una scalinata che mette in difficoltà raggiungere il centro”. A sostenerlo sono i rappresentanti del gruppo Merate 5 Stelle che nelle ultime settimane hanno ricevuto lamentele dai cittadini sui lavori realizzati nella parte bassa della via. L’intervento realizzato dall’amministrazione comunale (qui l’articolo relativo al taglio del nastro) non è stato all’altezza degli obiettivi che la Giunta si era proposta.
Citando quando dichiarato dallo stesso primo cittadino, Merate 5 Stelle ricorda che l’obiettivo prefisso era ”la manutenzione straordinaria di via Pascoli, che consiste nel rifacimento del manto stradale in asfalto, e la connessione con piazza Libertà che si compirà mediante la realizzazione di una rampa pedonale necessaria per permettere l’accesso allo spazio pubblico anche alle persone diversamente abili, e il rifacimento della parte più bassa della scalinata esistente che verrà integrata nel disegno della nuova rampa. Oltre alla riqualificazione di via Pascoli, che oggi si presenta con un manto stradale fortemente degradato, l’obiettivo del progetto è di fornire una connessione tra la parte ovest del borgo e piazza Libertà – spazio pubblico recentemente realizzato lungo il fronte nord del Municipio – completando la riqualificazione dell’area in continuità formale, materiale e vegetazionale con quanto già intrapreso, trasformando l’attuale interruzione urbana di via Pascoli in un nodo di connessioni pedonali longitudinali e trasversali per la città”.
Obiettivo non centrato visto che la permanenza della scalinata tra la parte alta e quella bassa di via Pascolil che continua a mantenere un ruolo divisorio tra la via San Francesco e il centro e ad essere interdetta sia alle persone diversamente abili che alle mamme con carrozzine. “E’ un lavoro fatto a metà che ancora costringe chi vuole raggiungere piazza Prinetti, a circumnavigare la via San Francesco completamente priva di marciapiede verso via Cornaggia e per questo molto pericolosa in qualsiasi ora del giorno”.
Non solo. “Tra i fruitori del luogo sono emerse preoccupazioni circa la pericolosità di parti metalliche poco visibili quindi pericolose per l’inciampo. Prima che qualcuno si faccia male sollecitiamo l’Amministrazione perché chieda in tempi brevissimi all’impresa che ha effettuato i lavori un intervento risolutivo. E ci chiediamo come mai nel Palazzo nessuno si sia preoccupato del risultato dei lavori”.